Come prevenire i downtime del sito web: 10 consigli per evitare che i siti web vadano in down

Un sito web funge spesso da vetrina virtuale per aziende e brand personali, mettendoli in contatto con un pubblico globale.

Tuttavia, proprio come i negozi fisici devono affrontare occasionali chiusure per manutenzione, anche i siti web possono subire dei downtime.

In questo articolo approfondiremo il tema dei downtime dei siti web, spiegando cosa sono e perché prevenirli dovrebbe essere una priorità assoluta per i proprietari di siti web.

Il downtime di un sito web è un periodo in cui un sito è inaccessibile agli utenti. Di solito è dovuto a un sovraccarico del server, a un guasto hardware o ad attacchi DDoS (Distributed Denial of Service). Se non vengono gestiti correttamente, i downtime possono comportare una riduzione del posizionamento sui motori di ricerca e la perdita di opportunità di conversione.

Perché è importante prevenire i downtime del sito web?

I downtime di un sito web non sono solo un inconveniente tecnico, ma possono danneggiare gravemente la credibilità e la stabilità finanziaria del tuo brand.

Immaginati quando i visitatori del tuo sito web, per effettuare un acquisto, si ritrovano con un errore 503 di servizio non disponibile. È probabile che si rivolgano a un competitor, facendoti perdere potenziali clienti.

Questo scenario illustra le implicazioni negative dei downtime dei siti web, che comprendono:

  • Perdita di fatturato. Più a lungo il tuo negozio di e-commerce è inattivo, più vendite e ricavi potenziali andranno persi.
  • Danni alla reputazione. I visitatori che riscontrano frequenti downtime probabilmente perderanno la fiducia nel tuo brand. Un sito web affidabile testimonia la tua professionalità e il tuo impegno nei confronti dell’esperienza dell’utente.
  • Posizioni più basse. I motori di ricerca come Google tengono conto del downtime e dei tempi di caricamento del tuo sito web nel determinare le classifiche. Frequenti downtime possono portare a una posizione di ricerca inferiore, riducendo la visibilità del tuo sito web.
  • Rischi per la sicurezza. I malintenzionati possono sfruttare i downtime del sito, rendendolo più vulnerabile agli attacchi.

A causa di queste conseguenze, è chiaro che la prevenzione dei downtime del tuo sito web è una componente fondamentale di qualsiasi strategia aziendale per il successo a lungo termine.

10 strategie chiave per prevenire i downtime del sito web

In questa sezione esploreremo 10 efficaci best practice per evitare i downtime del sito web e garantirne l’accesso 24/7.

1. Scegli un fornitore di hosting affidabile

La scelta di un host web affidabile è fondamentale, poiché il server di hosting influisce direttamente sulla disponibilità del sito e sulle prestazioni complessive.

Detto questo, con molti fornitori di hosting presenti sul mercato, è necessario prestare molta attenzione nel valutare le proprie opzioni.

In linea di massima, prima di acquistare un servizio di hosting, è bene verificare i seguenti fattori:

  • Garanzia di uptime. I fornitori di hosting affidabili mantengono il tuo sito web sempre accessibile ai visitatori. Riducono al minimo i downtime grazie a una regolare manutenzione del server e a tecnologie avanzate.
  • Velocità del sito. Un sito web lento frustra i visitatori. Scegli un host web che investa in server ad alta velocità e data center globali, in modo che il tuo sito si carichi rapidamente e funzioni perfettamente.
  • Sicurezza di alto livello. Gli attacchi informatici possono causare downtime, perdita di dati e potenziali problemi legali. Un provider di hosting affidabile dovrebbe implementare solide misure di sicurezza, salvaguardando il tuo sito web da ogni tipo di minaccia.
  • Assistenza 24/7. Nel caso in cui si verifichi un problema o un downtime, i provider di hosting dovrebbero offrire un supporto reattivo attraverso più canali, come email e live chat.
  • Espandibilità. Con la crescita della tua attività, i piani di hosting espandibili ti aiuteranno a gestire il tuo sito con un traffico maggiore, senza subire interruzioni o problemi di prestazioni.

Con le soluzioni di cloud hosting di Hostinger, potrai beneficiare di un’infrastruttura di hosting ben curata, di tecnologie di nuova generazione e di data center distribuiti a livello globale con una garanzia di uptime del 99,9%.

Adottiamo anche misure di sicurezza avanzate, tra cui la protezione DDoS, la scansione del malware e un firewall per applicazioni web, per proteggere il tuo sito web dalle minacce. Inoltre, ogni piano di hosting include backup automatici del sito e certificati SSL gratuiti illimitati.

Inoltre, se il tuo sito presenta errori o downtime, il nostro team di assistenza clienti è pronto ad aiutarti in qualsiasi momento.

Recensione Hostinger

2. Imposta backup regolari

I downtime del sito web possono comportare la perdita di dati per l’azienda e per i clienti, mettendo a rischio le informazioni sui conti, i contatti e i record delle transazioni.

Se i clienti stanno effettuando un acquisto o modificando il proprio profilo quando il tuo sito web va in down, potrebbero perdere le modifiche non salvate. Questo si tradurrà in una perdita di vendite e in un’esperienza negativa per gli utenti.

Ecco perché l’impostazione di backup regolari per WordPress e altri siti è fondamentale per vari motivi:

  • Protezione dei dati. I backup regolari mantengono al sicuro i dati del tuo sito web. In caso di attacco informatico, guasto del server o cancellazione accidentale, è possibile ripristinare rapidamente il sito web allo stato precedente.
  • Continuità aziendale. Anche in caso di perdita di dati, la presenza di backup garantisce l’operatività del tuo negozio online.
  • Requisiti di conformità. A seconda del settore, possono esistere obblighi legali per la salvaguardia dei dati dei clienti. I backup regolari aiutano a soddisfare questi requisiti di conformità.

Fortunatamente, gli utenti di Hostinger non devono preoccuparsi della perdita di dati. Ogni piano di cloud hosting è dotato di backup giornalieri automatici, che consentono di risparmiare tempo e fatica.

Se si desidera salvare i progressi prima di apportare modifiche importanti, è facile anche impostare un backup manuale:

  1. Accedi all’hPanel Siti web.
  2. Seleziona il nome del dominio e fai clic su Gestisci.
  3. Nel menu a sinistra, scorri fino a File e scegli Backup.
  4. In Generare un nuovo backup, fai clic su Seleziona e quindi su Procedi. Il processo può richiedere fino a qualche ora, a seconda della quantità di dati del sito web.

Hostinger conserva i dati per un periodo specifico, consentendo di accedere alla cronologia dei backup e di scaricare rapidamente il backup del sito.

Per ripristinare il sito allo stato precedente, è sufficiente fare clic su Seleziona in Ripristina sito web e scegliere la data dell’ultimo backup.

3. Utilizza gli strumenti di monitoraggio

Gli strumenti di monitoraggio consentono ai proprietari di siti web di verificare se il sito funziona e di adottare misure proattive per mantenere una presenza online ininterrotta.

Ecco alcuni dei migliori strumenti per monitorare uptime e downtime del tuo sito web:

  • UptimeRobot. Questo strumento freemium controlla il tuo sito web ogni cinque minuti e invia avvisi istantanei in caso di down.
  • Pingdom. Noto per i suoi test di velocità, Pingdom offre anche il monitoraggio dei siti web con avvisi in tempo reale.
  • Site24x7. Questo strumento di monitoraggio completo fornisce informazioni approfondite sulle prestazioni del tuo sito web e offre varie opzioni di notifica.

Ospitando il tuo sito con Hostinger, non c’è bisogno di acquistare un servizio o uno strumento di monitoraggio del sito web di terze parti. Monitoriamo proattivamente il tuo sito web e ti informiamo immediatamente di qualsiasi problema di prestazioni, salute del server e sicurezza tramite il pannello di controllo.

Per monitorare il sito, è sufficiente seguire i seguenti passaggi:

  1. Accedi a hPanel.
  2. Vai su Siti web, scegli il tuo nome di dominio e seleziona Gestisci.
  3. Dalla sezione Dashboard di hPanel, è possibile trovare il punteggio delle prestazioni del sito e i risultati della scansione malware. È presente anche una scheda per il rilevamento delle vulnerabilità di plugin e temi per i siti WordPress.
  1. Alla voce Punteggio delle prestazioni, è possibile eseguire test di carico e valutare le prestazioni attuali del sito facendo clic su Esegui test di velocità.

Inoltre, i proprietari di siti WordPress possono beneficiare del nostro AI Troubleshooter. Quando un sito restituisce un errore 500, 403 o 404, lo strumento informa il proprietario del sito della causa dell’errore, aiutandolo a prendere provvedimenti immediati.

Per accedere a questa funzione di monitoraggio degli uptime, è sufficiente selezionare WordPress AI Troubleshooter nel menu a sinistra.

4. Ottimizza le prestazioni del sito web

Quando un gran numero di utenti visita il tuo sito web, il server deve lavorare di più per elaborare le richieste, generare le pagine e servire i contenuti. Il sovraccarico del server può portare a un rallentamento della velocità del sito e, in alcuni casi, a crash.

Anche se non è una causa diretta dei downtime dei siti web, l’ottimizzazione della velocità del sito è comunque fondamentale per migliorare l’esperienza dell’utente. Questo include la compressione delle immagini, la minimizzazione del codice e l’utilizzo della cache del browser.

Hostinger comprende l’importanza degli strumenti di ottimizzazione dei siti web per prevenire le interruzioni del sito e fornire prestazioni impeccabili.

Ecco perché i nostri piani di cloud hosting si avvalgono del sistema di caching LiteSpeed, leader del settore. Forniamo inoltre unità a stato solido (SSD) per un recupero più rapido dei dati e una rete globale di distribuzione dei contenuti (CDN) per migliorare i tempi di caricamento.

Queste funzioni lavorano insieme per garantire che il tuo sito web funzioni al massimo delle prestazioni, riducendo al minimo le possibilità di downtime. Avere un sito dalle prestazioni elevate è fondamentale anche per l’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO), poiché la velocità delle pagine è uno dei fattori di ranking di Google.

5. Implementa le misure di sicurezza

Gli attacchi dannosi si presentano in varie forme e tutti rappresentano una minaccia significativa per l’uptime totale del tuo sito web:

  • Gli attacchi DDoS sovraccaricano il tuo sito di traffico, sovraccaricando le risorse del server e causando crash del sito.
  • I tentativi di phishing e gli schemi di social engineering portano spesso alla violazione dei dati. Oltre a compromettere la fiducia degli utenti, a volte inducono l’host web a mettere temporaneamente offline il tuo sito.
  • Le infezioni da malware possono interrompere le funzionalità critiche dei siti web. Nella maggior parte dei casi, richiedono la rimozione e la pulizia approfondita degli elementi compromessi, con conseguente inattività del sito web.

Per mitigare questi rischi e mantenere un sito web sicuro, è essenziale condurre controlli regolari e tecniche di prevenzione dei downtime.

Se non hai le competenze tecniche, scegli un provider di hosting gestito che offra funzioni di sicurezza automatizzate, come Hostinger.

Ecco come proteggiamo il tuo sito da varie minacce:

  • Web Application Firewall. Filtra il traffico in entrata per bloccare le richieste dannose, consentendo il passaggio solo agli utenti legittimi.
  • Scanner di malware. Rileviamo e rimuoviamo automaticamente il codice dannoso dal database del tuo sito web.
  • Certificato SSL gratuito. I nostri servizi di hosting sono dotati di un numero illimitato di certificati SSL gratuiti, che garantiscono una trasmissione sicura dei dati tra il tuo server e i browser degli utenti.
  • Protezione DDoS. Eliminando i bot e gli attori maligni, il nostro sistema ti consente di offrire un’esperienza di navigazione ininterrotta.
  • Sicurezza dell’accesso. Per evitare attacchi di brute force e accessi non autorizzati, utilizziamo l’autenticazione a due fattori quando gli utenti accedono al loro account di hosting.

6. Gestisci efficacemente i picchi di traffico

La gestione del traffico è fondamentale per evitare i downtime, soprattutto nei periodi di maggiore attività degli utenti.

Per gestire meglio i picchi di traffico, esegui queste strategie di uptime del sito web:

  • Traccia i visitatori del sito. Utilizza strumenti come Google Analytics per analizzare le prestazioni del tuo sito e le tendenze del traffico, in modo da poter anticipare i prossimi picchi. Ad esempio, le aziende di viaggi possono aspettarsi un picco di traffico durante le festività natalizie.
  • Ottimizza il database. Elimina i file non necessari dal database e utilizza l’indicizzazione per velocizzare le query. In questo modo si garantisce un’efficiente archiviazione e recupero dei dati, con conseguenti tempi di caricamento più rapidi.
  • Monitora le risorse di hosting. Assicurati che il tuo piano di hosting abbia risorse sufficienti per gestire i picchi di traffico. Questo è particolarmente importante quando si utilizza l’hosting condiviso, un servizio in cui un server dedicato ospita più siti.
  • Abilita la cache. Questa tecnica consente di memorizzare contenuti statici, come immagini e fogli di stile, sui dispositivi degli utenti, riducendo la necessità di ripetere le richieste al server.

Con i piani di hosting espandibilli di Hostinger, puoi facilmente aggiornare le tue risorse in base alle necessità.

Se non sei pronto a investire in un pacchetto più alto, abbiamo anche un’opzione di aumento temporaneo. Questa funzione ti consente di aumentare i limiti del tuo piano per 24 ore.

Un’altra funzionalità di spicco è la cache degli oggetti per WordPress, che memorizza temporaneamente le query o gli oggetti del database a cui si accede di frequente. In questo modo, la volta successiva che un utente richiede i dati, il nostro server può recuperarli molto più velocemente. Questo metodo può aumentare le prestazioni e l’affidabilità del sito web fino a tre volte.

7. Programma la manutenzione ordinaria

Garantire l’uptime del sito web è un processo che richiede un monitoraggio continuo. Non aspettare che si verifichi un guasto o un arresto anomalo: controlli e aggiornamenti regolari possono aiutarti a prevenire i downtime e a far funzionare il tuo sito senza problemi.

Per non perdere la rotta, crea un piano di manutenzione del sito e stabilisci un programma di routine. A seconda della complessità del sito, questo può essere settimanale, mensile o trimestrale.

Suggerimento professionale

Prima di apportare qualsiasi modifica, esegui un backup completo del sito. In questo modo si garantisce la possibilità di ripristinare il sito allo stato precedente, se qualcosa dovesse andare storto durante la manutenzione.

Segui quindi queste strategie di manutenzione passo dopo passo per un funzionamento continuo del sito web:

  1. Valuta le prestazioni e lo stato di salute generale del tuo sito web. Identifica le aree che richiedono attenzione, come i tempi di caricamento lenti o le vulnerabilità di sicurezza.
  2. Aggiorna il sistema di gestione dei contenuti (CMS), i plugin, i temi, le estensioni e qualsiasi altro software utilizzato dal tuo sito web.
  3. Effettua un test di velocità utilizzando strumenti di terze parti come PageSpeed Insights o direttamente tramite il pannello di controllo di Hostinger.
  4. Esegui controlli approfonditi sulla sicurezza dei siti web per identificare ed eliminare le minacce.
  5. Dopo aver apportato le modifiche, verifica che non vi siano broken link, immagini mancanti, errori di formattazione o altri problemi che potrebbero verificarsi durante la manutenzione.
  6. Conserva un registro dettagliato delle operazioni di manutenzione eseguite, comprese le date e le descrizioni delle modifiche apportate. Questa documentazione può essere preziosa per la manutenzione e la risoluzione dei problemi del sito in futuro.

Se la manutenzione comporta un fermo temporaneo del server, crea una landing page dedicata per informare i visitatori della manutenzione programmata e della durata prevista.

8. Bilancia il carico di traffico

Il bilanciamento del carico è una delle strategie più efficaci per mantenere la disponibilità di un sito web. Si riferisce alla distribuzione del traffico del sito web su più server o risorse, evitando il sovraccarico del server.

Tuttavia, per ottenere questo risultato è necessario un provider di hosting con una rete di server globale. Questo è un altro vantaggio di cui possono godere gli utenti di Hostinger: i nostri data center sono strategicamente posizionati in Europa, Asia, Nord America e Sud America.

In combinazione con la nostra CDN interna, hai gli strumenti per garantire l’uptime del tuo sito web. Se un data center incontra problemi o si sovraccarica, il nostro sistema instrada automaticamente il traffico verso una posizione di backup, mantenendo il tuo sito online.

9. Installa temi e plugin sicuri

I temi e i plugin consentono agli utenti di WordPress di aggiungere ulteriori funzionalità ed elementi di design al proprio sito, rendendolo più accattivante e facile da usare.

Tuttavia, l’utilizzo di temi e plugin obsoleti può compromettere la sicurezza del tuo sito web. Sfruttando le loro vulnerabilità, gli hacker possono accedere al back end del sito, con conseguente furto di dati e possibile interruzione del sito.

Per garantire la massima sicurezza, segui questi consigli prima di installare un tema o un plugin di WordPress:

  • Download da fonti affidabili. Ottieni temi e plugin dalla directory ufficiale di WordPress o da marketplace affidabili come ThemeForest. Fai attenzione ai temi e ai plugin gratuiti provenienti da piattaforme non verificate.
  • Leggi le recensioni e le valutazioni. Le testimonianze online possono fornire indicazioni sulla sicurezza e sulle prestazioni complessive di un tema o di un plugin.
  • Verifica la presenza di aggiornamenti regolari. Assicurati che i temi e i plugin che hai scelto siano stati aggiornati negli ultimi sei mesi. Gli sviluppatori che si occupano attivamente della manutenzione dei loro prodotti hanno maggiori probabilità di risolvere tempestivamente i problemi di sicurezza.
  • Testa prima di usare. Per maggiore sicurezza, crea un ambiente di staging per eseguire scansioni di sicurezza e test di compatibilità senza influenzare il sito di produzione.

Quando non hai più bisogno di un tema o di un plugin, disinstallalo. Oltre a rappresentare un rischio per la sicurezza, i temi e i plugin inattivi consumano risorse del server e possono rallentare il sito.

10. Crea un piano di ripristino di emergenza

Anche dopo aver adottato tutte le tecniche per evitare i downtime, possono verificarsi incidenti di sicurezza inaspettati.

Per questo motivo è importante creare un piano di disaster recovery (DRP) per proteggere i dati del tuo sito web. Ecco come fare:

  1. Identifica gli asset e i rischi critici. Elenca tutte le risorse critiche della tua azienda, compresi dati, hardware e software. Quindi, identifica i rischi e le minacce potenziali, come guasti ai server, attacchi informatici, disastri naturali ed errori umani.
  2. Stabilisci gli obiettivi di ripristino. Definisci l’obiettivo di tempo di ripristino (RTO) per la velocità di ripristino dei sistemi e l’obiettivo di punto di ripristino (RPO) per la perdita di dati accettabile in caso di incidente.
  3. Crea un team di ripristino d’emergenza. Assegna ruoli specifici a ciascun membro, tra cui un coordinatore DRP, il personale IT e i referenti per la comunicazione. Forma il team e assicurati che tutti comprendano le proprie responsabilità.
  4. Sviluppa strategie di recupero. Dai la priorità ai rischi in base alla gravità e alle potenziali conseguenze. Successivamente, crea procedure dettagliate per mitigare ogni scenario di rischio.
  5. Backup dei dati. Implementa backup automatici dei dati e dei sistemi critici. Conservali in luoghi sicuri per evitare la perdita di dati in caso di disastri.
  6. Aggiorna regolarmente il piano. Adatta continuamente il tuo DRP in base all’evoluzione della tecnologia, dei rischi e delle esigenze aziendali. Identifica i punti deboli e le aree da migliorare, quindi rivedi il piano di conseguenza.
  7. Crea la documentazione. Conserva tutti gli aspetti del tuo DRP, comprese le informazioni di contatto, le procedure e le strategie di recupero, in un unico documento completo. Assicurati che sia facilmente accessibile al team DRP.

Quali sono le cause dei downtime del sito web

Dai guasti hardware agli attacchi informatici, ecco alcuni fattori che causano il crash dei siti web:

Problemi del server

Quando un server si blocca, tutti i siti web ospitati su di esso non sono disponibili per gli utenti. Le cause principali di un’interruzione del server sono due:

  • Lato hardware. Tra questi vi sono guasti al disco rigido, alimentatori instabili, CPU surriscaldate e componenti invecchiati.
  • Lato software. Può essere legato a problemi di software, sistemi operativi danneggiati, memoria RAM insufficiente, configurazioni errate ed errori di connessione al database.

Errori di aggiornamento del software

Gli aggiornamenti del software sono importanti per mantenere la sicurezza e le prestazioni. Tuttavia, durante il processo di aggiornamento possono verificarsi errori dovuti a problemi di compatibilità, installazione non corretta o conflitti con il software esistente.

Picchi di traffico

Spesso causati da improvvisi aumenti del numero di visitatori, i picchi di traffico possono sovraccaricare le risorse del tuo server. Se la tua infrastruttura di hosting non è in grado di gestire questi picchi, il tuo sito web rallenterà o diventerà addirittura inaccessibile.

Violazioni della sicurezza

Quando gli hacker ottengono un accesso non autorizzato al tuo sito, possono interrompere i servizi, danneggiare le pagine web o rubare i dati. Proteggere il tuo sito web con solide misure di sicurezza, come firewall e autenticazione a due fattori, è fondamentale per prevenire questi incidenti.

Attacchi DDoS

In questo caso, gli aggressori utilizzano botnet o reti di dispositivi compromessi per generare un massiccio afflusso di traffico. L’obiettivo è quello di sopraffare il server e rendere inaccessibile il tuo sito. Ecco perché solide contromisure DDoS, come quelle offerte da Hostinger, sono essenziali per mitigare questi attacchi e proteggere dai downtime del sito web.

Conclusioni

Le aziende si affidano ai siti web per raggiungere il pubblico online e vendere i propri prodotti in tutto il mondo. Tuttavia, problemi ai server, picchi di traffico e attacchi DDoS possono causare il blocco dei siti web, interrompendo le operazioni.

Implementando le migliori pratiche di manutenzione del sito descritte in questo articolo, è possibile mantenere la disponibilità e l’operatività del sito web. Ecco alcune delle più importanti misure di resilienza del sito:

  • Scegli un web hosting affidabile per ottenere uptime elevati e tempi di caricamento più rapidi.
  • Imposta backup regolari per evitare la perdita di dati durante i downtime del sito web.
  • Monitora il tuo sito e programma la manutenzione ordinaria per garantire prestazioni e sicurezza di alto livello.
  • Gestisci gli enormi picchi di traffico bilanciando il carico su più server.
  • Crea un piano di ripristino in caso di incidenti imprevisti.

Tieni presente che la riduzione dei downtime dei siti web è un impegno costante. Anche quando tutto funziona bene, questi consigli sull’affidabilità del sito web ti aiuteranno a garantire un’esperienza di navigazione senza interruzioni.

FAQ su come prevenire i downtime del sito web

In questa sezione affronteremo alcune domande comuni su come ridurre al minimo le interruzioni del sito web e mantenere il tuo sito online.

È necessaria una manutenzione regolare del sito web per evitare i downtime?

Sì, la manutenzione ordinaria del sito è fondamentale per prevenire i downtime. Esegui regolarmente soluzioni per la disponibilità del sito web, come l’aggiornamento del software, il monitoraggio della sicurezza, l’ottimizzazione delle prestazioni e l’eliminazione di tutti i problemi tecnici che possono causare crash.

Cosa devo fare se il mio sito web subisce un downtime?

Se il tuo sito web subisce un downtime, identificane innanzitutto la causa. Spesso è dovuta a problemi legati al server o a picchi di traffico. Dopo aver individuato il problema, contatta il tuo provider di hosting per ripristinare i dati di backup. Inoltre, comunica ai visitatori i downtime del tuo sito utilizzando una pagina di modalità di manutenzione e altri canali come i social media.

Con quale frequenza devo eseguire il backup del mio sito web per evitare la perdita di dati durante i downtime?

Si consiglia di eseguire quotidianamente il backup del sito web, soprattutto se viene modificato di frequente. In questo modo si garantisce una perdita minima di dati in caso di downtime e si può ripristinare rapidamente il sito allo stato precedente.

È possibile utilizzare strumenti per testare la resistenza del sito web ai downtime?

Sì, vari strumenti di monitoraggio dei siti web possono testare la resistenza del tuo sito ai downtime. Simulano picchi di traffico, controllano i tempi di risposta del server e segnalano i problemi, aiutandoti a prendere provvedimenti immediati.

Author
L'autore

Michela Z.

Michela si focalizza sul condividere le sue conoscenze di hosting e marketing digitale e sull'aiutare le aziende ad avere successo online, con un particolare interesse per la creazione di siti web e di e-commerce. Nel suo tempo libero le piace sedersi davanti un buon libro e ascoltare musica.