Il futuro degli imprenditori è AI-driven: come l’intelligenza artificiale sta cambiando la creatività nelle aziende italiane

L’intelligenza artificiale (AI) sta cambiando il modo in cui le aziende italiane, dalle start up alle PMI, affrontano i processi creativi interni.

Secondo i dati Istat del 2023, a frenare la diffusione capillare delle tecnologie nelle PMI è la mancanza di competenze: il 55,1% delle imprese ha infatti preso in considerazione l’utilizzo delle tecnologie IA senza poi adottarle.

La paura di non essere all’altezza, viaggia di pari passo con il sentire comune di sempre più imprenditori e piccole e medie imprese italiane, che riconoscono nell’intelligenza artificiale un prezioso alleato per la crescita, da impiegare non solo nei reparti tecnici o produttivi, ma anche nelle attività creative che un tempo erano una prerogativa umana.

Esistono strumenti AI-driven che aiutano le aziende a migliorare la loro efficienza, stimolano l’innovazione e riducono i tempi di sviluppo dei progetti. Secondo i dati Hostinger di settembre 2024, circa l’88% degli utenti italiani preferisce utilizzare l’AI Builder per progettare e ottimizzare i propri siti web, una percentuale in continua crescita. Questo dimostra come la fiducia e l’affidabilità verso gli strumenti di AI siano in costante aumento.

In questo contesto, alcune aziende italiane stanno già sfruttando appieno le potenzialità dell’IA. All’Open Institute of Technology (OPIT), ad esempio, l’IA viene utilizzata per personalizzare i percorsi di apprendimento, offrendo agli studenti esperienze educative ottimizzate e individualizzate.

L’IA non è ancora in grado di sostituire la creatività umana, ma svolge un ruolo importante di supporto. Un esempio significativo è la comunità online Docsity di OPIT, dove l’IA aiuta con la raccomandazione di contenuti, lasciando però i processi creativi principali alle persone. L’IA, dunque, amplifica le capacità, senza però sostituire l’intuizione e la creatività umana.

Se da un lato però l’AI offre numerosi vantaggi, come la possibilità di generare nuove idee e ottimizzare il lavoro creativo, dall’altro le imprese devono affrontare la sfida di preservare l’originalità e l’unicità dei propri progetti.

Gli imprenditori devono riuscire quindi a bilanciare l’uso dell’AI con l’intelligenza umana, sfruttando al meglio le opportunità offerte dalle nuove tecnologie, senza perdere il tocco personale che rende i progetti riconoscibili.

AI e creatività nelle aziende italiane: come gli imprenditori possono sfruttare l’intelligenza artificiale per migliorare la creatività aziendale

L’AI è in grado di elaborare grandi quantità di dati e generare suggerimenti in tempo reale. Non supporta però solo le attività tecniche, ma gioca un ruolo chiave anche nelle fasi creative.

Dall’idea alla realizzazione: AI a supporto della creatività

La grande forza dell’intelligenza artificiale e degli strumenti AI-driven per la creatività, è il riuscire a passare dall’idea iniziale all’esecuzione, velocizzando e riducendo i tempi.

Oggi, le PMI possono collaborare con tecnologie e piattaforme capaci di generare automaticamente bozze di design e layout, accelerando la creazione di contenuti visivi e idee innovative. Il tutto con un livello di precisione e automazione difficilmente raggiungibile con i soli strumenti tradizionali.

Ad esempio, grazie a un website builder AI-driven, un imprenditore può creare rapidamente un sito web personalizzato senza avere competenze di programmazione, con un risultato professionale e ottimizzato per le esigenze di mercato. Questo tipo di strumenti permette di risparmiare tempo, denaro e risorse umane, mantenendo alti standard di creatività e qualità.

Equilibrio tra creatività umana e AI

L’intelligenza artificiale è un potente alleato nella fase esecutiva, perché automatizza e semplifica azioni ripetitive e fornisce risposte basate su dati reali. Le imprese non devono però mai dimenticare che l’intuito, l’originalità e l’unicità, resteranno sempre appannaggio dell’intelligenza umana.

È fondamentale che gli imprenditori italiani che integrano l’AI nei loro processi creativi, trovino un compromesso tra efficienza tecnologica e creatività umana, sfruttando i punti di forza di entrambi.

Facciamo un esempio concreto per capire meglio. Supponiamo che un imprenditore stia pianificando una campagna pubblicitaria: può sfruttare l’AI per migliorare il progetto grafico, ma il messaggio che vuole veicolare e la strategia comunicativa associata all’azienda e al prodotto, avranno sempre bisogno dell’ingegno umano.

Come affermato da Blaise Agüera y Arcas, capo ricercatore di Google, durante la conferenza dal titolo How computer are learning to be creative: “La percezione e la creatività sono intimamente connesse. Nessuna delle due è esclusivamente umana e l’informatica ci permette di comprendere e ampliare le menti”.

In sostanza, sta dicendo che sia la percezione che la creatività non sono qualità unicamente umane e che la tecnologia, in particolare l’intelligenza artificiale, può aiutarci ad ampliare le nostre capacità mentali.

Strumenti AI-driven per il processo creativo delle PMI

AI website builder: come gli imprenditori possono progettare siti web creativi

Il nostro AI website builder, sta aiutando e supportando molte imprese italiane. Grazie alla piattaforma, gli imprenditori possono progettare siti web completamente personalizzati senza dover padroneggiare il codice. Chiunque, indipendentemente dalle competenze tecniche, può creare il proprio sito web. Non solo non sono richieste conoscenze di programmazione, ma la piattaforma rende l’intero processo creativo alla portata di tutti, occupandosi di ogni fase del lavoro.

Il website builder integra l’intelligenza artificiale che assiste l’azienda nella creazione del layout, suggerisce modifiche e rende l’intera esperienza di realizzazione del sito rapida e intuitiva.

Oggi, le PMI possono ottenere siti web moderni, attraenti e funzionali, che rispondono alle esigenze specifiche dell’azienda e dei suoi clienti. Non servono conoscenze avanzate e il processo creativo diventa più accessibile anche per le aziende di piccole e medie dimensioni.

Altri strumenti per la creatività automatizzata

Oltre al website builder AI-driven, esistono molti altri strumenti che supportano la creatività automatizzata per le PMI:

Fronty

Fronty AI è uno strumento che trasforma semplici bozze o immagini di design in pagine web. Perfetto per chi ha idee grafiche ma non le competenze tecniche per tradurle in un sito web.

Autodraw

Sempre in ambito grafico è molto utile Autodraw AI, che utilizza l’intelligenza artificiale per trasformare schizzi amatoriali in illustrazioni professionali.

Designscout

Designscout è un tool AI-driven che propone idee di design innovative, aiutando le aziende a trovare ispirazione per progetti grafici e layout.

Figma

Un’altra piattaforma di supporto è Figma AI, che permette di progettare interfacce grafiche in modo interattivo, con il supporto dell’AI per ottimizzare layout e suggerire miglioramenti.

Runway

Runway è ideale per chi lavora con video, animazioni e contenuti visivi. Questa piattaforma AI-driven permette di creare effetti speciali, modificare immagini in tempo reale, generare modelli 3D e molto altro, senza richiedere competenze tecniche avanzate

Vantaggi dell’intelligenza artificiale nel processo creativo aziendale

Miglioramento dell’efficienza e della produttività

Utilizzando l’intelligenza artificiale, l’imprenditore può automatizzare molti processi e risparmiare tempo e denaro. Questo si traduce in un miglioramento dell’efficienza e della produttività, con le aziende che riescono a creare bozze o interi progetti più velocemente, liberando tempo per concentrarsi sugli aspetti più strategici e innovativi della creatività.

Riduzione del tempo necessario per sviluppare idee e progetti

Strumenti come l’AI website builder di Hostinger, o Figma AI, permettono di sviluppare un sito web in pochi minuti, rispetto al tempo richiesto prima dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel processo creativo.

Accesso a nuove idee e approcci creativi

Gli imprenditori che utilizzano l’AI, possono attingere a una serie di nuove idee creative che spesso la mente umana fa più fatica a raggiungere. Analizzando i dati provenienti da diverse fonti e combinandoli con algoritmi avanzati, l’AI suggerisce soluzioni innovative che vanno oltre l’intuizione o l’esperienza personale. Per esempio, strumenti come Designscout utilizzano l’AI per proporre nuovi design, stili e pattern, e sono di ispirazione ai team creativi che possono percorrere vie non ancora esplorate.

Le sfide da affrontare utilizzando l’AI per la creatività

Le imprese, oltre a sfruttare i vantaggi dell’AI, devono anche affrontare una serie di rischi legati a un uso errato di questa potente tecnologia. Sono chiamate, in particolare, a salvaguardare l’originalità aziendale e trovare un equilibrio tra l’AI e la creatività umana. Uno dei maggiori ostacoli da superare, è che molte aziende non hanno una visione chiara per quanto riguarda l’AI. E qui l’imprenditore gioca un ruolo cruciale nel definire una strategia che bilanci innovazione e creatività.

Salvaguardare originalità e unicità aziendali: bilanciare AI e intelligenza umana

L’intelligenza artificiale è come un grosso elaboratore di dati già esistenti che vengono analizzati da sofisticati algoritmi. Il pericolo da cui gli imprenditori devono guardarsi le spalle, è quello della standardizzazione e dell’appiattimento creativo dovuto a un uso scorretto di questa tecnologia.

È reale e molto elevato il rischio che i progetti generati risultino simili o addirittura un clone di altri, cosa che farebbe perdere il valore del brand, che deve essere unico e distinguersi dalla concorrenza.

Le aziende italiane, in particolare le PMI, devono proteggere la propria unicità, utilizzando l’intelligenza artificiale come supporto e non come sostituto della creatività umana.

Ad esempio, imprenditori e team creativi possono sfruttare le proposte dell’AI come punto di partenza, ma personalizzarle con il proprio know-how e la propria visione. Solo le persone possono concretamente trasmettere i valori aziendali, per questo serve un approccio bilanciato. Cosa significa in pratica? Per esempio, utilizzare l’AI per eseguire compiti ripetitivi o ricevere suggerimenti iniziali, ma affidare le scelte successive al team creativo che completerà il progetto e lo renderà unico.

Questo equilibrio consente di ottenere il meglio da entrambi i mondi: l’efficienza e l’automazione dell’intelligenza artificiale che coesiste con la profondità, la sensibilità e l’originalità umana.

Conclusioni

L’intelligenza artificiale sta trasformando la creatività nelle aziende italiane, rendendo più accessibili strumenti avanzati e migliorando l’efficienza dei processi.

Gli imprenditori che sapranno sfruttare le opportunità offerte dall’AI senza perdere di vista l’unicità e l’originalità dei propri progetti, emergeranno come leader in un mercato sempre più competitivo e innovativo.
L’intelligenza artificiale non è una minaccia, ma un’opportunità straordinaria per creare innovazione e distinguersi.

Se sei un imprenditore o gestisci una PMI, scopri oggi stesso come l’intelligenza artificiale può potenziare la creatività della tua azienda.

I nostri strumenti AI-driven, come l’AI website builder, ti permettono di progettare e ottimizzare siti web in modo rapido e intuitivo. Risparmia da subito tempo e risorse e rafforza la tua creatività.

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L'autore

Michela Z.

Michela si focalizza sul condividere le sue conoscenze di hosting e marketing digitale e sull'aiutare le aziende ad avere successo online, con un particolare interesse per la creazione di siti web e di e-commerce. Nel suo tempo libero le piace sedersi davanti un buon libro e ascoltare musica.