Che cos’è un blog? Definizione, tipi di blog e vantaggi

Molte persone cercano modi per espandere la propria presenza online e una delle strategie più popolari è il lancio di un blog, ma non tutti sanno cos’è un blog e come avviarlo.

Quando i blog sono apparsi per la prima volta, intorno al 1994, le persone li usavano principalmente per condividere la loro vita personale, comprese le loro esperienze e i loro interessi. Oggi, i blog sono diventati una strategia di marketing online essenziale per le aziende e una delle scelte professionali più redditizie per i singoli.

L’interfaccia dei blog è cambiata in modo significativo nel corso del tempo. I blogger possono ora integrare vari widget e plugin nelle loro piattaforme, come un feed per i social media, un modulo di contatto o un profilo dell’autore.

In questo articolo scoprirai cosa differenzia un blog da un normale sito web. Parleremo anche dei tipi di blog più comuni e dei componenti necessari, come un piano di hosting per creare un blog.

Il blog spiegato in un video tutorial

Per saperne di più su cos’è un blog, guarda questo video (in inglese).

A cosa serve un blog?

Quando i blog sono apparsi per la prima volta sul world wide web, il loro obiettivo era principalmente l’uso personale, come la condivisione di storie, interessi e pensieri. Vediamo gli usi più comuni di un blog:

Educare gli altri e creare una presenza online

Mentre la funzione di un blog rimane la stessa, il tipo di contenuti è più vario. Mentre molti blog funzionano ancora come diari online, alcuni hanno iniziato a scrivere per educare gli altri su un argomento specifico o per creare una presenza professionale online.

Per esempio Nazione Indiana, uno dei blog letterali collettivi più longevo in Italia, – pubblica sulle sue pagine personali testi letterari e critici, rassegne d’arte, iniziative politiche e culturali e divulgazioni scientifiche.

D’altra parte, Bendetta Rossi condivide ricette e tutorial di cucina facili e veloci sul suo blog gastronomico Fatto in casa da Benedetta.

Come già accennato, il blogging è diventato una scelta professionale redditizia, soprattutto durante la pandemia. Infatti, oltre il 50% dei blog ha guadagnato traffico e circa il 35% dei blogger ha aumentato le proprie entrate in questo periodo.

Aiutare un’azienda a conoscere il proprio brand

Molte organizzazioni e aziende utilizzano i blog come parte delle loro strategie di content marketing per incrementare la brand awareness e aumentare le conversioni.

I contenuti del blog di un’azienda si concentrano solitamente su informazioni relative al settore che possono interessare il mercato di riferimento. Spesso, un team di redattori gestisce il blog invece di un singolo amministratore.

Dai un’occhiata al blog aziendale di Evernote. Condivide consigli sulla produttività e sull’organizzazione, nonché su come i suoi prodotti aiutano a ottimizzare questi processi. Il brand utilizza il suo blog anche per condividere le caratteristiche e gli aggiornamenti aziendali.

Promuovere programmi e attirare visitatori

Ad esempio, molte aziende creano blog per promuovere i loro programmi nella speranza di attirare più visitatori e contatti. Lo vediamo spesso con le istituzioni educative che cercano di attirare più studenti per iscriversi ai loro programmi.

Il blog di Busy Bees è un ottimo esempio di questa pratica. Racconta le storie di educatori di diversa provenienza e specializzazione e mostra come si svolgono le attività all’interno degli asilo nido, dando anche consigli su come trovare un asilo nido o suggerimenti su giochi e attività per bambini. Così le persone che visitano il loro blog sono spinte a iscriversi e a partecipare al loro programma.

Cosa rende un blog eccellente?

Se hai intenzione di creare un blog, è utile sapere innanzitutto cosa lo rende eccellente. In genere, nei blog di successo si possono trovare i seguenti elementi:

• Contenuti di alta qualità. I contenuti devono dimostrare esperienza, competenza, autorevolezza e affidabilità (EEAT). È inoltre importante utilizzare un linguaggio e una formattazione di facile comprensione per rendere il post di blog digeribile.
• Titoli invitanti. Questi titoli rivelano l’argomento del contenuto e contribuiscono ad attirare i visitatori, poiché circa l’80% delle persone clicca sui risultati dei motori di ricerca se i titoli sono convincenti.
• Contenuti aggiornati regolarmente. Un programma di pubblicazione regolare aiuta le persone a sapere quando visitare il blog per trovare nuovi argomenti. Anche i motori di ricerca danno priorità ai contenuti freschi e aggiornati, contribuendo ad aumentare le classifiche e il traffico del sito.

• Coinvolgimento attivo dei lettori. Si riferisce a qualsiasi tipo di azione che i lettori compiono quando visitano un blog, come leggere l’articolo dall’inizio alla fine, lasciare commenti e condividere il post sui loro profili di social.
• Buona interfaccia utente (UI). Per dare una prima impressione memorabile, un blog ha bisogno di un web design esteticamente gradevole, che comprenda il layout, la tipografia e le icone. I proprietari di blogger devono anche assicurarsi che il design sia semplice, intuitivo e coerente in tutto il blog.
• Esperienza utente (UX) fluida. Oltre a un design accattivante, i grandi blog hanno in genere un’esperienza di navigazione fluida, in quanto è un elemento importante per l’ottimizzazione del blog per i motori di ricerca (SEO). Questo elemento comprende la compatibilità con i dispositivi mobile, l’HTTPS e la velocità di caricamento.

Dai un’occhiata al blog di viaggi The Lost Avocado. Presenta curiosità sui viaggi, itinerari, ma anche recensioni e video esclusivi.

Inoltre, presenta un buon equilibrio tra i principi del design UI e UX. The Lost Avocado organizza i contenuti su un layout a griglia e mantiene uno schema di colori semplice, conferendo un aspetto accattivante e un’interfaccia ordinata. Il blog si carica velocemente ed è compatibile con i dispositivi mobile.

Per i blog aziendali, la call to action (CTA) è un ulteriore elemento chiave. Guida i visitatori a un’azione preferita dopo la lettura dei post e aiuta a convertire il traffico in lead di alta qualità.

Date un’occhiata al blog di 99designs. Il blog indirizza i visitatori a utilizzare i suoi servizi aggiungendo un pulsante CTA nell’intestazione e alla fine di ogni post.

Un altro luogo eccellente per inserire una CTA è la barra laterale che invita i lettori a scaricare l’applicazione gratuita.

Con oltre 600 milioni di blog, è anche importante identificare e lavorare su ciò che vi rende unici per aumentare la visibilità e costruire un blog di successo.

Oltre a condividere storie personali, rendi il blog unico sperimentando il design del sito web. Ad esempio, Social Media Examiner ha creato un tema e delle mascotte da giungla per il suo blog, mentre il blog di Dropbox utilizza illustrazioni affascinanti per le sue immagini in evidenza.

7 tipi di blog

Dopo aver appreso cos’è un blog e gli elementi che ne determinano il successo, esaminiamo i sette tipi più comuni di blog.

• Blog personale. Questo tipo di blog funziona di solito come un diario online in cui il blogger condivide le proprie opinioni, spesso senza l’obiettivo di raggiungere un pubblico mirato o di vendere un prodotto. I blog personali possono trattare vari argomenti, da eventi familiari e riflessioni su se stessi a progetti di lavoro. Sentiti libero di leggere la nostra guida passo per passo riguardo a come creare un blog in 9 semplici passaggi ed errori da evitare all’inizio.
• Blog di nicchia. Fornisce informazioni su un argomento particolare, di solito legato alle passioni, alle competenze e alle conoscenze del blogger. Esempi di questo tipo di blog sono i blog di libri, i blog di cucina e i blog di lifestyle.
• Blog multimediale. Utilizza il formato del blog ma pubblica elementi multimediali, come video e podcast, invece di post scritti. Di solito include anche il riassunto del video o del podcast, l’indice e le citazioni essenziali.
• Blog di notizie. I contenuti di questo blog si concentrano sugli ultimi avvenimenti e sulle novità di un settore specifico. A differenza di altri blog, i blog di notizie di solito non includono opinioni o contenuti personali.
• Blog aziendale o d’affari. Il suo scopo principale è la pubblicazione di contenuti rilevanti per il settore di un’azienda o l’aggiornamento del mercato di riferimento su eventuali cambiamenti all’interno della sua attività. Può essere una sezione di un sito web aziendale o un sito indipendente.
• Blog di affiliazione. Un blog basato sul marketing di affiliazione, ovvero la pratica di promuovere prodotti e servizi di terzi. I proprietari dei blog affiliati ricevono una commissione quando qualcuno acquista dai loro link personalizzati. Gli articoli tipici di questo blog includono recensioni di prodotti ed elenchi di “best-of”.
• Blog inverso. Conosciuti anche come blog di gruppo, più autori creano post su argomenti correlati e il proprietario del blog si occupa di correggere e pubblicare i contenuti.

Alcuni blog si concentrano su una categoria specifica, ma è anche possibile che un blog combini diverse tipologie. Ad esempio, il blog personale di Caitlin da Silva contiene post con link di affiliazione e contenuti multimediali.

Qual è la differenza tra un blog e un sito web?

I blog lavorano per presentare contenuti freschi: contenuti che vengono aggiornati frequentemente. I siti web tradizionali, invece, forniscono informazioni statiche su una persona, un gruppo o un argomento.

Reedsy è un esempio di sito web altrimenti statico che contiene una sezione blog.

Il contenuto principale è costituito da pagine web che informano i visitatori sui servizi di scrittura e di editing dell’azienda, che rimangono invariate per molto tempo.

Nella sezione blog, invece, ogni giorno vengono aggiunti nuovi post per educare i lettori alla scrittura e alla pubblicazione di libri. Il blog offre automaticamente aggiornamenti più frequenti rispetto alle altre sezioni, come le pagine About e Apps.

I post dei blog di solito hanno una sezione commenti in cui i lettori e l’autore si confrontano: un ottimo modo per ottenere un feedback e favorire un rapporto personale con i visitatori.

Tuttavia, una sezione commenti è poco comune per una tipica pagina web, poiché in genere non incoraggia il coinvolgimento del pubblico.

I blog sono spesso dotati di un feed RSS (Really Simple Syndication) integrato, un link che invia i contenuti a un browser web o a un’applicazione di lettura dei feed come Google Reader.

I visitatori possono iscriversi al feed RSS del blog e ricevere aggiornamenti ogni volta che viene pubblicato un post. I digital marketer spesso collegano il feed RSS del loro blog alle notifiche push sul web o alle newsletter via email per informare gli abbonati sui post recenti e sugli annunci di prodotti.

Molti blog sono anche indipendenti – costituiscono un intero sito web e visualizzano i post direttamente sulla homepage.

Qual è la differenza tra un blog e un wiki?

Un blog è solitamente creato e di proprietà di un individuo o di un’organizzazione per condividere informazioni. Può avere un singolo autore o molti autori.

In confronto, un wiki è un sito web collaborativo in cui molte persone possono aggiungere, modificare e pubblicare contenuti.

Le tempistiche e i commenti dei post dei blog sono generalmente importanti per indicare gli aggiornamenti più recenti.

In un wiki, invece, la data di pubblicazione di un articolo è meno importante, perché viene costantemente aggiornata quando sono disponibili nuove informazioni.

Rispetto ai post di un blog, che spesso attribuiscono un valore ai crediti, la creazione e la modifica dei contenuti in un wiki sono per lo più anonime. Qui l’informazione è al centro dell’attenzione, non necessariamente chi vi contribuisce.

Wikipedia è uno degli esempi più famosi di wiki. Il sito è scritto e mantenuto da volontari di tutto il mondo. La modifica dei contenuti è aperta a tutti, ma per creare nuove pagine e caricare immagini è necessario creare un account.

Perché hai bisogno di un tuo blog?

Per uso personale, il blog è un ottimo modo per esprimere pensieri e opinioni, mentre le aziende possono creare un blog per educare il proprio pubblico di riferimento.

Inoltre, oggi tutti possono aprire un blog. A differenza degli albori del blogging, che richiedevano competenze di programmazione anche solo per aggiornare un post, oggi è possibile utilizzare software di blogging come WordPress e Blogger. Questo permette di creare un blog in pochi minuti, senza preoccuparsi delle complessità tecniche.

Tuttavia, per diventare blogger di successo, i proprietari devono identificare le ragioni e gli scopi per cui mantenere il proprio blog.

Ecco sei motivi per iniziare a scrivere un blog:

• Condividere le proprie conoscenze. Molte persone scrivono sui blog per condividere le proprie esperienze senza dover dipendere da giornalisti o società di media. Quando le persone hanno il proprio blog, possono controllare lo stile, il linguaggio e le informazioni.
• Stabilire un brand personale. Un blog è un’ottima piattaforma per dimostrare le proprie competenze e conoscenze, aiutandoti a fare una buona impressione sui datori di lavoro e a distinguerti dalla massa. Infatti, oggi molti professionisti sono riusciti a trovare lavoro grazie al blog.
• Guadagnare. Guadagnare con il blogging è possibile per la maggior parte dei blog, soprattutto per quelli con un’ampia base di lettori. I proprietari dei blog possono creare post sponsorizzati, pubblicare annunci o vendere i propri prodotti e servizi.
• Migliorare la visibilità online di un sito web. I siti web con un blog hanno il 434% di pagine indicizzate in più nei motori di ricerca, aumentando le possibilità di posizionarsi più in alto nei risultati di ricerca. Inoltre, aiuterà le persone a trovare facilmente i tuoi contenuti quando cercano il tuo nome o il tuo brand online.
• Acquisire nuovi clienti. Dopo aver raggiunto i primi posti in classifica, un blog con contenuti pertinenti può portare più traffico e contatti, dato che l’81% degli acquirenti effettua ricerche online prima di effettuare un acquisto.
• Costruire una comunità online. I blog forniscono un forum in cui i visitatori possono commentare e interagire con gli autori.

Come vengono pagati i blogger?

I guadagni dei blogger dipendono dal loro traffico e dai metodi di monetizzazione. In genere, i blog con centinaia di migliaia di visualizzazioni di pagine web hanno più facilità a generare entrate vendendo prodotti o visualizzando annunci pay-per-click (PPC).

I blogger possono anche incoraggiare i lettori ad acquistare prodotti utilizzando i loro link di affiliazione e collaborare con i brand per i post sponsorizzati.

Chi vuole aprire un blog e guadagnare deve innanzitutto concentrarsi sulla costruzione del proprio pubblico per generare un reddito stabile.

Anche la scelta di una nicchia redditizia è importante se si vuole fare del blogging la propria scelta professionale. Le nicchie redditizie offrono migliori opportunità, come offerte di affiliazione molto remunerative e annunci di reti pubblicitarie a pagamento.

La scelta di una nicchia basata su una passione a volte non equivale a un profitto costante. Ad esempio, i blogger che si occupano di viaggi possono subire cali del traffico e delle entrate a causa delle restrizioni sui viaggi.

Alcune delle nicchie più redditizie sono:

• Assicurazioni. È la nicchia che paga di più in diversi paesi come Stati Uniti, Australia e Canada. Le parole chiave più utilizzate in questa nicchia sono assicurazione sulla vita, assicurazione auto e assicurazione sanitaria.
• Istruzione online. Flessibilità e convenienza sono le ragioni principali per cui le persone scelgono la formazione online. Si stima che il mercato dell’eLearning supererà i 475 miliardi di dollari nel 2027.
• Marketing e pubblicità digitali. Il settore del marketing digitale è cresciuto in modo straordinario durante la pandemia. Approfitta di questo argomento molto richiesto per pubblicare contenuti sul social media marketing e sulla gestione del brand.
• Finanza personale. Il denaro è una nicchia di blogging sempreverde. Oltre a scrivere post su gestione del denaro e investimenti, i blogger possono vendere corsi online, eBook e servizi di consulenza finanziaria.
• Stile di vita e benessere. Alcune delle categorie principali dei blog di lifestyle includono la cura della persona, il benessere e il fitness.

Una volta pronti a monetizzare il tuo blog, includi informazioni di contatto come l’indirizzo email e i profili dei social media nella pagina dei contatti del blog per aiutare i potenziali clienti a raggiungerti.

Di cosa hai bisogno per aprire un blog?

Ora che abbiamo trattato il concetto di base del blogging, da cos’è un blog ai vantaggi e alle tipologie, è il momento di discutere gli elementi essenziali per aprire un blog.

I sei elementi da preparare prima di aprire un blog sono:

• Nome di dominio. È l’indirizzo del tuo blog, come iltuoblog.com. Idealmente, il nome del dominio dovrebbe rappresentare il nome della tua azienda o l’argomento generale del blog. Verifica se il nome è disponibile utilizzando il nostro strumento di ricerca e poi compra il dominio una volta scelto. Se non sei ancora sicuro del nome da dare al tuo blog, utilizza i generatori di nomi per blog per trovare delle opzioni.
• Servizio di web hosting. Avrai bisogno di un servizio di hosting per memorizzare tutti i file del blog, comprese le immagini e i file di codice, e renderli disponibili agli utenti di internet. In genere, l’hosting WordPress è un’ottima soluzione per un piccolo blog personale o di lifestyle, mentre l’hosting web cloud è ideale per i blog ad alto traffico.
• Piattaforma di blogging. È possibile creare il proprio blog utilizzando un sistema di gestione dei contenuti (CMS) come WordPress o una piattaforma per blog come Hostinger. Gli utenti che creano un sito web con WordPress sono solitamente alla ricerca di un controllo completo e di un’ampia personalizzazione, mentre gli utenti di website builder preferiscono la sua configurazione rapida e l’interfaccia facile da usare per i principianti.
• Abilità di content writing. Scrivere un post su un blog è diverso dallo scrivere saggi accademici o libri. Prendi in considerazione la possibilità di iscriverti a un corso online gratuito, come la SEO Writing Masterclass di SurferSEO, per sviluppare le tue capacità di scrittura di contenuti e SEO.
• Tema o template. Si tratta di un design web preconfezionato per il tuo blog. La maggior parte delle piattaforme CMS e dei builder di siti web fornisce template per blog gratuiti, ma è possibile acquistare un tema per blog personalizzato da un marketplace di terze parti come ThemeForest o addirittura progettarlo da soli.
• Strumenti di blogging. Molti strumenti possono aiutare a produrre post migliori e a gestire il blog. Ad esempio, utilizza Trello per creare un calendario editoriale e Yoast SEO per ottimizzare i contenuti per i motori di ricerca.

Un altro elemento fondamentale per avviare un blog è la fiducia. Molti principianti pensano di non essere esperti del settore e questo li trattiene dal condividere i contenuti. Per superare questo problema, inizia a condividere esperienze personali e a usare lo storytelling.

Conclusioni

Creare un blog ha molti vantaggi. Può aiutare le persone a creare un brand personale e a generare un reddito extra o a tempo pieno.

Se intendi creare un blog per guadagnare online, scegli una nicchia redditizia per massimizzare le opportunità di post sponsorizzati oppure offerte di affiliazione meglio retribuite.

I proprietari di aziende creano blog anche per migliorare il posizionamento del proprio sito web sui motori di ricerca, attirare clienti e sviluppare una comunità online fedele.

Qualunque sia il tuo scopo, i grandi blog non si concentrano sulla semplice pubblicazione di contenuti. È essenziale considerarne la qualità, la coerenza e il web design complessivo.

Se vuoi creare il tuo primo blog, assicurati di acquistare un nome di dominio adatto e il miglior piano di hosting per te. Poi, seleziona una piattaforma di blogging e sviluppa le tue abilità di content writing partecipando a corsi online.

FAQ su che cos’è un blog

Questa sezione risponde alle domande più comuni dei blogger principianti sulle basi del blogging.