Come iniziare a fare dropshipping nel 2024: guida completa
Il dropshipping è uno dei modi più semplici per guadagnare soldi online.
Con esso è possibile acquistare prodotti da un produttore o grossista terzo e venderli come propri sul proprio negozio di e-commerce. Il fornitore si occuperà dell’inventario e della logistica, così voi potrai concentrarti sulla crescita del tuo brand e sul marketing.
Se la cosa ti interessa, questo articolo ti spiegherà come iniziare a fare dropshipping in sette passi: dalla scelta della nicchia giusta, alla creazione di un brand, alla creazione di un negozio online e alla commercializzazione dei prodotti.
Indice dei contenuti
Come iniziare a fare dropshipping: video tutorial
Guarda questa guida passo passo su come creare un’attività di dropshipping con un budget ridotto.
Che cos’è il dropshipping?
Il dropshipping è un metodo di evasione degli ordini per vendere prodotti online da fornitori terzi, come un produttore, un grossista o un rivenditore.
In questo modello, il proprietario dell’azienda o il “dropshipper” si concentra principalmente sul marketing e sulla gestione del negozio di e-commerce. Nel frattempo, il fornitore si occupa dell’inventario e della spedizione degli articoli.
Ecco come funziona il dropshipping in generale:
- Quando un cliente acquista un prodotto da un dropshipper, paga il prezzo al dettaglio del negozio online.
- Il dropshipper inoltra l’ordine al fornitore. A seconda dell’accordo, il dropshipper paga il prezzo all’ingrosso al fornitore e si tiene il margine di profitto. Ad esempio, se il cliente paga 100€ per un prodotto e il prezzo all’ingrosso è di 70€, il dropshipper trattiene 30€.
- Il fornitore elabora l’ordine e spedisce il prodotto direttamente al cliente.
In caso di problemi di consegna o di qualità del prodotto, i clienti possono contattare il dropshipper, che è responsabile dell’inoltro al fornitore.
Come iniziare a fare dropshipping in 7 passaggi
Segui questi sette passaggi per creare un’attività di dropshipping di successo:
- Scegli una nicchia di business. Individua i prodotti da vendere e il mercato su cui concentrarti.
- Trova un fornitore di dropshipping. Scegli un fornitore affidabile che fornisca prodotti nella tua nicchia.
- Progetta l’identità del brand. Crea un nome, un logo e una gamma di colori che si adattino alla tua attività e al tuo pubblico di riferimento.
- Crea un negozio online. Scegli un provider di hosting e una piattaforma con cui creare il sito web (WordPress o website builder).
- Registra l’attività. Decidi una struttura aziendale legale e ottieni le licenze necessarie per gestire il tuo negozio online.
- Occupati delle finanze. Crea un conto bancario aziendale e tieni conto delle tasse e delle imposte da pagare quando decidi i prezzi.
- Promuovi il negozio online. Aumenta il traffico e le vendite sul tuo sito web con SEO, annunci, social media e altro ancora.
1. Scegli una nicchia di attività in dropshipping
Con quasi il 30% di tutti i negozi online che utilizzano il dropshipping, la concorrenza in questo settore è piuttosto elevata. Poiché molti siti di dropshipping vendono gli stessi articoli con brand diversi, è fondamentale che il tuo brand si distingua.
Un modo per raggiungere questo obiettivo è scegliere una nicchia, che in genere significa un segmento di clientela specifico su cui un’azienda dovrebbe concentrarsi. Ad esempio, Meowingtons è un negozio di dropshipping che vende prodotti destinati ai proprietari di gatti.
Ecco alcuni consigli per scegliere la nicchia giusta per un business online di successo:
- Inizia da te stesso. In cosa sei maggiormente interessato o competente? Più conosci la tua nicchia, più sarà facile capire cosa funziona per il tuo pubblico.
- Osserva le tendenze. Per garantire la redditività, considera la vendita di prodotti molto richiesti, indipendentemente dalla stagione. Consulta strumenti come Google Trends e Trendhunter per trarre ispirazione.
- Verifica i prodotti più venduti su Amazon. Per assicurarsi che una nicchia abbia vendite stabili o in crescita, è utile esaminare lo storico delle vendite su Amazon, il più grande mercato online. Gli strumenti di AMZScout possono aiutarti a individuare i prodotti di tendenza adatti alla rivendita.
Dopo aver elencato diverse nicchie potenziali, è necessario condurre una ricerca di mercato per valutare il settore.
In questo modo, potrai scoprire le proiezioni, le opportunità e le minacce che potrebbero influenzarti nel lungo periodo. Stimare i ricavi e costruire strategie di marketing prima di avviare l’attività sarà più facile.
Esamina i seguenti elementi:
- Valore del settore e dimensioni del mercato. Raccogli informazioni sulle dimensioni, le tendenze e il tasso di crescita della nicchia di mercato. Questi dati mostrano se ci sono abbastanza clienti interessati ai prodotti che stai cercando di vendere. Strumenti come Semrush possono aiutare in questo processo.
- Pubblico di riferimento. Considera i dati demografici della nicchia, come la fascia d’età, il sesso, il livello di reddito, gli hobby e l’occupazione. Queste informazioni saranno utili per la fase successiva: il branding.
- Il comportamento d’acquisto dei clienti. Capire cosa spinge gli acquirenti ad acquistare e la frequenza con cui lo fanno aiuta a determinare la strategia di marketing e di prezzo.
- Principali concorrenti. Utilizza strumenti come Similarweb per trovare i brand che dominano il settore. Analizza i loro punti di forza e di debolezza e identifica le lacune del mercato che la tua azienda può coprire.
Una volta scelta la nicchia e la gamma di prodotti da vendere, passa alla fase successiva.
2. Trova i fornitori di dropshipping
I fornitori con cui collaborate possono determinare il successo della tua attività di dropshipping. Oltre a fornire i prodotti, sono anche responsabili della loro consegna ai clienti.
Il modo più semplice per trovare i fornitori è attraverso piattaforme di dropshipping come Doba, SaleHoo, AliDropship e Wholesale2B. Alcune aziende come Printful e Printify possono anche creare articoli personalizzati su richiesta per i clienti.
Nella ricerca dei fornitori, considera quanto segue:
- Legalità e reputazione. Controlla l’elenco dei clienti del fornitore e chiedi la licenza commerciale per evitare i truffatori. Cerca le recensioni per verificare la qualità del servizio offerto dall’azienda.
- Quantità minima d’ordine. Verifica se il fornitore prevede un ordine minimo da pagare in anticipo. In genere, maggiore è il numero di articoli acquistati, minore è il costo.
- Costi aggiuntivi. Oltre al prezzo all’ingrosso, possono essere applicati altri costi come l’abbonamento mensile, l’imballaggio, il rimborso e le commissioni della piattaforma. Tieni conto di tutti questi aspetti quando decidi i margini di profitto. Un buon punto di riferimento è il 20-40% o più dopo aver calcolato tutti questi costi.
- Servizio clienti. Verifica quali canali di assistenza clienti offre il fornitore. Assicurati che siano rapidi nel rispondere e che possano aiutarti a risolvere eventuali problemi in caso di reclami degli acquirenti.
- Qualità del prodotto. Effettua un ordine campione ed esamina l’articolo per vedere se è di buona qualità e se l’imballaggio è sicuro. È anche una buona idea confrontare prodotti simili di fornitori diversi.
- Processo di evasione dell’ordine. Prendi nota del tempo che il fornitore impiega per elaborare e consegnare l’ordine. Inoltre, scegli un fornitore in grado di gestire bene i resi.
- Integrazione di un costruttore di siti web o di un CMS. Alcune piattaforme di dropshipping come AliDropship offrono un’estensione per il tuo sito web per importare i prodotti da lì in pochi clic.
Prima di stabilire un rapporto di lavoro con un fornitore, è bene preparare un contratto di dropshipping. Questo documento delinea gli accordi commerciali con il fornitore, come il prezzo all’ingrosso della merce, gli standard di consegna, gli articoli danneggiati e così via.
3. Crea l’identità del brand aziendale
Oltre alla scelta di una nicchia, un forte branding può distinguere la tua attività dalla concorrenza. Più il brand è unico, più è probabile che il pubblico di riferimento si ricordi e acquisti da te.
Ecco i passi più importanti per un’attività di dropshipping:
- Determina il posizionamento del brand. Decidi quale valore o caratteristica chiave i tuoi clienti possono ottenere da te e non da altri brand simili. Evidenzia questo elemento in tutti i tuoi sforzi di marketing e di branding.
- Crea un nome aziendale memorabile. Gli utenti sono più propensi a ricordare nomi facili da pronunciare e da digitare. Se hai bisogno di aiuto, utilizza il nostro strumento di IA che può generare innumerevoli idee di nomi commerciali da prendere in considerazione.
- Per l’identità visiva del tuo brand, scegli una tavolozza di colori esteticamente gradevole. Scegli colori che si completino a vicenda, che rappresentino l’azienda e che attraggano il pubblico di riferimento.
- Scegli font unici e facili da leggere. Per il logo, utilizza un font distinto che trasmetta l’identità del tuo brand. Nel frattempo, scegli un font più familiare e leggibile per i contenuti web, le immagini sui social media, le newsletter via email e così via.
- Progetta un logo che sia semplice ma che catturi l’attenzione. Le persone dovrebbero essere in grado di capire facilmente cosa vende e rappresenta la tua azienda guardandola. Risparmia tempo nella creazione del logo con il creatore di loghi AI di Hostinger.
4. Crea il tuo negozio online
Hai deciso cosa vendere, ti sei assicurato un fornitore e hai sviluppato una strategia di branding. Ora è il momento di capire come creare un sito web per la tua attività.
Sebbene sia possibile gestire un negozio dropshipping con altre piattaforme di vendita online, avere un proprio sito web presenta diversi vantaggi.
Innanzitutto, offre la possibilità di gestire completamente il proprio brand e la propria attività, dalla personalizzazione del tema alla scelta dei gateway di pagamento. Inoltre, a differenza di un mercato di e-commerce, non dovrai pagare alcuna commissione per la piattaforma, e quindi potrai ottenere margini di profitto più elevati.
Per creare un sito web, è necessario ottenere un nome di dominio. La maggior parte delle aziende registrerà il proprio nome commerciale con estensione .com, poiché la maggior parte degli utenti ha familiarità con questa estensione. Su Hostinger, il dominio .com costa 9,99€ al mese, ma è possibile ottenere un dominio gratuito con un piano Premium o superiore.
Se il dominio .com desiderato non è disponibile, sono disponibili altre opzioni come .store e .shop, più convenienti ed eccellenti per un’attività di e-commerce. Entrambi costano 0,99€ all’anno.
Verifica la disponibilità del tuo dominio con il nostro strumento qui sotto.
Domain Name Checker
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Quindi, scegli una piattaforma con cui creare il negozio online.
Per gli utenti con poca o nessuna esperienza di programmazione, le opzioni si riducono a un website builder o a un sistema di gestione dei contenuti (CMS).
Vediamo cosa sono, come si differenziano e per quale tipo di utenti sono più indicati. Per semplificare il confronto, utilizzeremo il website builder di Hostinger e WordPress come esempi rispettivamente di un costruttore di siti web e di un CMS.
Website builder di Hostinger | WordPress | |
Ottimo per | Creare un negozio online in modo semplice e veloce | Creare un’attività online che sia scalabile nel lungo periodo |
Pro | Funzionalità AI, tra cui un website builder AI Toolkit e-commerce facile da usare Funzionalità all-inclusive, tra cui hosting, template, strumenti di marketing e molto altro ancora | Ampia raccolta di plugin per aggiungere varie funzionalità al tuo sito web Ampia comunità a cui chiedere consigli e supporto se hai bisogno di una guida per il tuo sito web Funzione multiutente per condividere l’accesso al back-end con il tuo team |
Contro | Più utenti non possono modificare lo stesso sito web contemporaneamente Nessuna possibilità di installare estensioni di terze parti | Leggermente più difficile da usare rispetto a un website builder La dipendenza dai plugin può rendere un sito lento e vulnerabile |
Prezzi | Web hosting aziendale per 3,99€/mese | Web hosting aziendale per 3,99€/mese |
Website builder di Hostinger
Un website builder è una piattaforma progettata per i principianti per creare un sito in modo semplice e veloce. In genere è dotato di un’interfaccia visiva drag-and-drop, in cui gli utenti possono aggiungere elementi di contenuto e spostarli direttamente sul design del loro sito web.
Hostinger dispone di un proprio website builder, illustrato di seguito:
Pro del website builder di Hostinger
- Funzionalità di IA intuitive. Utilizza la modalità AI builder per generare istantaneamente un sito web personalizzato da zero. Inoltre, c’è un generatore di contenuti che aiuta a scrivere i testi per il sito e una heatmap per ottimizzare il design del web in base al comportamento degli utenti.
- Strumenti di e-commerce integrati. Vendi fino a 500 prodotti, abilita diverse opzioni di pagamento, gestisci gli ordini e personalizza la vetrina in base alle tue preferenze. Tutte queste funzionalità sono disponibili per tutti i clienti di hosting, indipendentemente dal piano.
- Tutti gli elementi essenziali inclusi. Oltre all’editor drag-and-drop, il website builder viene fornito con un servizio di hosting, template realizzati da designer, strumenti di marketing, modalità di editing mobile, integrazioni di terze parti e altro ancora.
Contro del website builder di Hostinger
- Mancanza di funzioni di collaborazione. Non è possibile far modificare lo stesso sito web a più persone contemporaneamente.
- Mancanza di estensività. Tutti gli strumenti sono integrati, quindi non è possibile installare un’estensione di terze parti se si desidera attivare una funzione aggiuntiva.
Se vuoi utilizzare il website builder di Hostinger, prendi in considerazione il piano Web Hosting Business. Costa 3,99€ al mese, con 200 GB di spazio di archiviazione SSD e larghezza di banda illimitata, offrendo potenza e spazio più che sufficienti per far crescere un’attività online.
Come un website builder, un sistema di gestione dei contenuti è un software creato per costruire siti web. La differenza è che la dashboard utente è leggermente più complessa. In altre parole, di solito ci sono interfacce separate per la gestione di determinate attività.
Ad esempio, WordPress ha un pannello di amministrazione back-end per la gestione delle pagine, la scrittura e la pubblicazione di contenuti, l’inserimento di media, l’installazione di temi e plugin e l’accesso ad altre impostazioni.
Per modificare l’aspetto del sito web, è possibile utilizzare la modalità di modifica completa del sito.
Sebbene WordPress richieda un po’ di tempo per abituarsi, consente di eseguire operazioni più complesse. Ad esempio, è possibile installare plugin per aggiungere ulteriori funzionalità al CMS, come la visualizzazione di recensioni di prodotti da siti terzi o il recupero di carrelli abbandonati.
I vantaggi di WordPress
- Ampia raccolta di plugin. WordPress dispone di oltre 60.000 plugin che consentono di trasformare un semplice sito web in un portfolio, in un negozio di e-commerce, in una pubblicazione online e altro ancora. Per gestire un’attività di dropshipping, è necessario WooCommerce, un affidabile plugin per la vendita online.
- Grande comunità. WordPress alimenta oltre il 43% di tutti i siti web, quindi ci sono molti forum e risorse dedicate ad aiutare gli altri utenti con la piattaforma.
- Funzione multiutente. Se gestisci l’attività con più membri del team, puoi creare un account utente per loro e gestire il loro accesso al negozio online.
Contro di WordPress
- Curva di apprendimento più ripida. Non è necessario conoscere la programmazione per utilizzare WordPress, ma alcune conoscenze di base possono essere utili per ottimizzare ulteriormente il sito web.
- Affidamento ai plugin. Assicurati che i plugin installati siano sviluppati e aggiornati regolarmente da fornitori affidabili per evitare prestazioni lente e problemi di sicurezza.
Per avviare un negozio online con WordPress, dai un’occhiata al nostro piano di hosting Business WordPress. Include funzionalità ottimizzate per WordPress per facilitare la tua esperienza di creazione di siti web, come un installatore con un solo clic, aggiornamenti software automatici e plugin e temi preinstallati.
Inoltre, potrai accedere ai moduli di caching LiteSpeed per garantire prestazioni veloci e allo strumento di staging di WordPress con un solo clic per apportare modifiche sicure al tuo sito web.
Durante la creazione del negozio online, presta attenzione ai seguenti elementi:
- Esperienza utente. I clienti devono poter navigare nel negozio online e trovare rapidamente i prodotti desiderati.
- Gateway di pagamento. Attiva le opzioni di pagamento più diffuse tra il tuo pubblico di riferimento. Sii trasparente con le tasse e i costi di spedizione aggiuntivi che i clienti devono considerare.
- Descrizione del prodotto. Scrivi un testo chiaro e persuasivo per ogni prodotto per convincere gli utenti ad acquistarlo.
- Modulo di contatto. Con esso, i clienti possono facilmente contattare il tuo sito per chiedere informazioni sulla tua attività e sui tuoi prodotti.
- Ottimizzazione per i dispositivi mobile. Il sito web deve essere facile da navigare sia su desktop che su smartphone.
Per trarre ispirazione, dai un’occhiata a Warmly. È un ottimo esempio di come un’attività di dropshipping possa avere un design lussuoso e un forte branding.
5. Prepara le finanze dell’attività di dropshipping
È buona norma separare fin dall’inizio le finanze personali da quelle aziendali. In questo modo, sarà molto più facile annotare le spese e le entrate relative alla tua attività online. Questo è anche meglio per i processi legali.
Le impostazioni da adottare variano a seconda del paese e della regione, quindi consigliamo di consultare un consulente finanziario locale per assicurarti che tutto sia coperto. In generale, per un’attività di dropshipping è bene che siano pronti i seguenti elementi:
- Conto bancario aziendale con il tuo brand dropshipping. Utilizzalo solo per le transazioni commerciali, ad esempio per ricevere i pagamenti dai clienti e pagare i fornitori.
- Attestato di libera vendita. Molte regioni richiedono alle aziende di possederlo per vendere prodotti provenienti da altri paesi. Verifica con il tuo governo locale se devi registrarti e pagare per questo certificato.
- Imposta sulle vendite. Alcuni paesi richiedono ai clienti di pagarla. Verifica le norme sul nesso diretto dell’imposta sulle vendite con il governo locale della tua azienda e dei tuoi fornitori. Quindi, tieni conto di questo costo al momento di stabilire il prezzo dei prodotti.
- Spese di manutenzione. Includi le spese di piattaforma e i costi di marketing nel budget e nei prezzi per contribuire al mantenimento e alla crescita dell’attività.
6. Registra l’attività di dropshipping come struttura legale
Importante! Hostinger non offre consulenza legale. Questa sezione fornisce solo una panoramica generale dei fattori legali da considerare. Raccomandiamo di consultare gli enti legali competenti prima di scegliere la struttura aziendale.
Un altro passo fondamentale è quello di definire gli aspetti legali del tuo negozio dropshipping. Questo include la verifica della necessità di una licenza commerciale per il dropshipping nella tua località. Ricorda di fare ricerche specifiche per il tuo paese.
Per le aziende negli Stati Uniti, è necessario un ID di vendita e un numero di identificazione del datore di lavoro per presentare le tasse e richiedere conti di dropshipping all’ingrosso.
Una volta studiate le normative, prendi in considerazione la possibilità di creare un’entità commerciale legittima per proteggerti dalle responsabilità legali. In questo modo si possono anche aprire opportunità di lavoro con fornitori e partner commerciali migliori.
Ecco le tre strutture aziendali più comuni:
- Ditta individuale. Con questa struttura, le finanze della tua attività di dropshipping saranno tassate sul tuo reddito personale. Si tratta di un’opzione rischiosa, in quanto l’azienda è legalmente collegata al tuo patrimonio personale.
- Società a responsabilità limitata (LLC). Questa struttura stabilisce la tua attività come entità legale separata, il che significa che avrai una protezione dalla responsabilità personale. Tuttavia, dovrai soddisfare diversi requisiti legali quando pagherai le tasse come proprietari di un’azienda.
- Società per azioni. Come la LLC, questa opzione registra l’attività di dropshipping come entità legale separata. Tuttavia, le società sono possedute da azionisti e controllate da amministratori, invece che da pochi proprietari.
Oltre a registrare la struttura aziendale, crea le seguenti pagine web per dare al tuo negozio online un aspetto più professionale:
- Politica di rimborso. Questa pagina può aumentare la fiducia dei clienti perché indica che la tua azienda di dropshipping è un luogo sicuro in cui acquistare.
- Politica di restituzione o di cambio. Molti clienti esitano ad acquistare da un’azienda online perché non possono vedere il prodotto con i loro occhi. Questa pagina consente loro di sapere che sono liberi di restituire o cambiare il prodotto se non è di loro gradimento.
- Termini e condizioni. Gestisci le aspettative e proteggi la tua attività con un documento legale che delinea i diritti e le responsabilità dell’azienda e dei clienti.
- Informativa sulla privacy. Questo documento dimostra che la tua azienda si preoccupa seriamente delle informazioni dei tuoi clienti. Spiega come raccoglie, utilizza e divulga i propri dati.
7. Ottimizza e commercializza la tua attività di dropshipping
Hai pubblicato un sito web e la tua attività è ora legale. Promuovi i tuoi prodotti per acquisire clienti.
Con il marketing digitale, puoi commercializzare la tua attività di dropshipping attraverso vari canali. Scopri questi metodi per portare traffico al tuo negozio online e aumentare le vendite:
- Ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO). Questo termine si riferisce alle pratiche effettuate per far sì che un sito web si posizioni più in alto e ottenga maggiore visibilità nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP). Con il Website Builder di Hostinger, puoi utilizzare gli strumenti SEO integrati per ottimizzare il tuo sito.
- Blogging. Crea contenuti che informino il tuo pubblico target su come possono trarre vantaggio dai prodotti. Ad esempio, scrivi elenchi o guide su come fare per presentare questi prodotti.
- Marketing via email. Crea una lista di email aggiungendo un modulo di iscrizione al tuo negozio e offrendo uno sconto introduttivo ogni volta che un utente si iscrive. Alcuni esempi di email da inviare sono le uscite di nuovi prodotti e gli annunci di sconti.
- Marketing sui social media. Condividi i prodotti su diversi social network per raggiungere un maggior numero di potenziali clienti. Piattaforme visive come Instagram e TikTok sono ottime per iniziare. Notebook Therapy è un buon esempio di brand in dropshipping che ha avuto successo con questa strategia.
- Marketing di riferimento. Questa strategia è migliore se si sono realizzate alcune vendite. Si tratta di chiedere ai clienti di condividere un link di riferimento ai tuoi prodotti con i loro amici o familiari. Ogni volta che qualcuno acquista attraverso il link, il referente riceve una commissione, in genere del 10-20%.
- Marketing di affiliazione. Questo metodo è simile a quello precedente, ma coinvolge i creatori di contenuti che promuovono i prodotti e il tasso di commissione è solitamente più alto.
- Performance marketing. Ottieni una maggiore esposizione per la tua attività pagando uno spazio pubblicitario su piattaforme come Google Ads o Facebook Ads. Sebbene possano essere costose, hanno anche impostazioni avanzate di targeting del pubblico, che consentono di raggiungere più facilmente i clienti giusti.
Oltre a questi metodi, alcuni imprenditori scelgono di esporre i propri prodotti sui loro siti web e sui marketplace di e-commerce come Amazon ed eBay. In questo modo possono raggiungere un maggior numero di clienti sulle piattaforme in cui si trovano più a loro agio.
Se sei interessato a farlo, prendi in considerazione l’utilizzo di uno strumento di vendita multicanale come Sellbrite per semplificare la gestione dell’inventario e degli ordini.
Perché avviare un’attività di Dropshipping?
Il dropshipping è eccellente per gli imprenditori che desiderano avviare la propria attività per la prima volta. Ecco i vantaggi di questo modello di business:
- Bassi costi di avviamento e minima gestione della catena di approvvigionamento. Il dropshipping elimina la necessità di pagare investimenti iniziali in magazzino e di occuparsi della logistica aziendale. Puoi iniziare a vendere senza dover produrre o immagazzinare i tuoi prodotti.
- Modello di business a basso rischio. Aggiungi il maggior numero di prodotti possibile senza preoccuparti dei costi di produzione o di inventario. Se un articolo non funziona bene, i dropshipper possono facilmente sostituirlo con un altro da vendere.
- Posizione flessibile. Poiché non è necessario supervisionare il processo di produzione, è possibile gestire la propria attività da qualsiasi luogo con una connessione a internet. Tuttavia, i dropshipper devono mantenere la comunicazione con i fornitori e i clienti.
- Maggiore scalabilità. Poiché i fornitori si occupano della spedizione, puoi preoccuparti meno di ricevere più ordini quando la tua attività è cresciuta.
Tuttavia, prima di avviare un’attività di dropshipping, è bene tenere a mente questi fattori:
- Meno controllo. I dropshipper si affidano molto ai fornitori per creare, confezionare e consegnare prodotti di alta qualità. In caso di problemi come la manipolazione errata dei prodotti, l’imballaggio scadente o la consegna ritardata, non sarai in grado di risolverli direttamente.
- Improvvisa carenza di scorte. A volte i fornitori possono non avvisare in anticipo se i prodotti sono esauriti. È importante controllare regolarmente con loro per evitare di inserire nel tuo negozio prodotti non disponibili.
Cosa evitare quando si avvia un’attività di dropshipping
Quando avvii un’attività di dropshipping, assicurati di evitare quanto segue:
- Scegliere la nicchia sbagliata. Quando il segmento di mercato è troppo ampio o competitivo, può essere difficile attirare l’attenzione dei clienti. Un’analisi di mercato approfondita può aiutarti a trovare la nicchia giusta.
- Non fare abbastanza branding e marketing. È comune trovare altri dropshipper che vendono i tuoi stessi prodotti. Per questo motivo, una forte presenza del brand è essenziale per distinguersi dalla concorrenza.
- Utilizzare un servizio di hosting di scarsa qualità. Un host web veloce e sicuro garantisce un’esperienza di acquisto piacevole per gli utenti del negozio online.
- Non ottimizzare il sito web in base alle esigenze dei clienti. Verifica regolarmente l’usabilità del tuo sito, verifica cosa spinge gli utenti ad abbandonare il sito e modificalo di conseguenza per aumentare le conversioni.
- Mancanza di assistenza clienti. Disponi di un modulo di contatto o di una live chat integrata per comunicare con i clienti che hanno bisogno di aiuto o che vogliono condividere un feedback sui tuoi prodotti.
- Mancanza di comunicazione con il fornitore. Consulta regolarmente il loro rappresentante per anticipare eventuali problemi di spedizione o di stock.
Conclusioni
Il modello del dropshipping è un ottimo modo per avviare un’attività online senza gestire un inventario, il che lo rende adatto alle persone con meno esperienza e budget.
Ecco un riepilogo su come iniziare a fare dropshipping:
- Sceglie una nicchia di business e fai ricerche sul mercato per determinare quali prodotti vendere.
- Trova fornitori di dropshipping affidabili e legittimi per procurarsi i prodotti.
- Crea un brand per la tua attività di dropshipping per distinguerti dalla concorrenza.
- Acquista un nome di dominio e crea un negozio online utilizzando una piattaforma facile da usare (website builder di Hostinger o WordPress).
- Imposta le finanze necessarie per proteggere i tuoi beni aziendali e personali.
- Registra la tua attività di dropshipping come entità legale.
- Ottimizza il negozio online e commercializza i prodotti per incrementare il traffico e le vendite.
Ci auguriamo che questo articolo ti abbia aiutato a saperne di più su un’attività di dropshipping e su come avviarne una. Se hai domande o suggerimenti, non esitare a commentare qui sotto.
FAQ su come iniziare a fare dropshipping
Scopri le risposte alle domande più frequenti su come avviare un’attività di dropshipping.
Il dropshipping è facile da avviare?
Il dropshipping è uno dei metodi più semplici e a basso rischio per creare un’attività di e-commerce, poiché non dovrai occuparti della logistica. Basta scegliere un fornitore di nicchia e affidabile, creare il negozio, occuparsi della legalità e delle finanze e commercializzare i prodotti.
Vale la pena fare dropshipping?
Si. Molti imprenditori ritengono che il dropshipping valga la pena perché comporta rischi minimi. Senza logistica da gestire, ci sono molte opportunità di scalare la propria attività senza investire molto denaro.
Quanto è redditizio il dropshipping?
Il dropshipping è noto per essere un modello di business redditizio. Infatti, i dropshipper possono guadagnare oltre il 50% di profitto in più rispetto a coloro che tengono un proprio inventario di magazzino. Non dovendo preoccuparsi delle scorte eccessive e dei costi di magazzino, le spese sono minori rispetto ad altri modelli di business.
È possibile avviare un’attività di Dropshipping gratuitamente?
Tecnicamente sì, poiché è possibile iniziare a vendere prodotti senza inventario. Alcuni marketplace di e-commerce consentono anche di esporre articoli gratuitamente. Detto questo, sarai in concorrenza con molti brand che hanno prodotti simili. Per questo motivo si consiglia di avere un sito web e di utilizzare una piattaforma di e-commerce senza commissioni di transazione.