Come scrivere un post sul blog: consigli pratici per i principianti
I post sui blog rimangono una delle forme di contenuto più popolari ed efficaci. Ecco perché molte aziende fanno del blogging uno dei loro principali sforzi di marketing digitale per diffondere la conoscenza del brand e generare contatti.
La creazione di post sul blog è un modo eccellente per condividere le proprie passioni, mostrare le proprie competenze e migliorare le proprie capacità di scrittura.
Tuttavia, scrivere un post per un blog può sembrare una sfida, soprattutto per i principianti che non hanno idea di come iniziare la prima stesura.
Per questo motivo, è essenziale essere strategici prima di creare un post, dalla scelta dell’argomento all’editing della bozza prima di pubblicarla. Questo ti farà risparmiare tempo e ti aiuterà a creare contenuti di grande qualità.
In questo articolo approfondiremo ciascuna delle otto fasi su come scrivere blog post e condivideremo i consigli dei professionisti per creare post di successo.
Indice dei contenuti
Video tutorial su come creare un post per il blog
Hai bisogno di un ripasso su come creare un post per il blog in WordPress? Dai un’occhiata al nostro rapido video riassuntivo qui sotto:
1. Scegli un argomento su cui scrivere
Il primo passo da fare prima di creare un blog è trovare un argomento da trattare nel tuo primo post.
Un metodo eccellente per identificare argomenti rilevanti per il blog è quello di fare una ricerca per parole chiave, un processo per trovare le query di ricerca o le parole chiave che un pubblico target inserisce nei motori di ricerca. Questo aiuta lo scrittore a scoprire gli argomenti che interessano alla gente e a verificarne la popolarità.
Prima di effettuare la ricerca per parole chiave, prova a elencare fino a dieci termini che si riferiscono alla nicchia del tuo blog. Considera di utilizzare strumenti come Google Docs o Todoist per creare questo elenco, in modo da potervi accedere in qualsiasi momento.
Inserisci questi termini in uno strumento di ricerca di parole chiave come Ahrefs o KWFinder per trovare altri suggerimenti di parole chiave che potresti non aver considerato.
Suggerimento
Scoprisci argomenti trovando domande relative alla tua nicchia utilizzando lo strumento Answer the Public o SEOScout’s Keyword Questions. Inserisci una parola o una frase in queste piattaforme e ti mostreranno un elenco di domande correlate a quel termine.
Inoltre, ci sono altri suggerimenti per la ricerca di argomenti da provare:
- Ricerca di termini correlati: inserisci una parola chiave specifica nella casella di ricerca di Google e trova i termini di ricerca correlati in fondo alla prima pagina dei risultati.
- Iscriviti ai forum online: scopri i forum di discussione di nicchia utilizzando FindAForum, quindi analizza gli argomenti in quei siti che ricevono il maggior numero di like dai membri.
- Analizza i commenti dei blog: dedica un po’ di tempo a osservare le sezioni dei commenti sui blog dei concorrenti e su altri siti popolari della tua nicchia. Quindi, cerca idee per gli argomenti che i loro lettori potrebbero chiedere.
- Trova argomenti comprovati su Pinterest: questo social network è un luogo ideale per trovare argomenti popolari. Basta digitare una parola chiave nella barra di ricerca e la piattaforma visualizzerà un elenco di suggerimenti.
- Cerca nuovi argomenti: i nuovi argomenti sono di solito meno competitivi di quelli che esistono da anni. Per trovare sempre nuovi argomenti da trattare, utilizza uno strumento come Exploding Topics.
Una volta ottenuta una raccolta di argomenti o di parole chiave target, rivedi l’elenco tenendo conto di questi elementi:
- Identifica il volume di ricerca di ogni parola chiave: il volume di ricerca indica quante persone cercano una determinata query. Considera la possibilità di scegliere termini con un basso volume di ricerca, in quanto sono meno competitivi rispetto alle parole chiave ad alto volume, rendendo più facile per un nuovo post del blog posizionarsi nei risultati dei motori di ricerca (SERP). Per vedere il volume di ricerca di una parola chiave, utilizza uno strumento come Google Keyword Planner.
- Cerca parole chiave a coda lunga: una parola chiave a coda lunga contiene solitamente più di tre parole. Concentrarsi sui termini a coda lunga può aiutare a generare un traffico più desiderabile, poiché le persone che cercano queste parole chiave sono alla ricerca di una risposta specifica.
- Vedi come i competitor si posizionano per parole chiave specifiche: valuta gli argomenti analizzando le parole chiave per cui i tuoi competitor stanno cercando di posizionarsi e per cui si stanno attualmente posizionando.
- Identifica le tendenze: utilizza Google Trends per essere sicuro che un argomento possa rimanere rilevante per anni.
2. Ricerca idee per i post del blog
Dopo aver raccolto alcuni argomenti, scegline uno per iniziare e trova una buona idea di blog o un formato che corrisponda all’argomento.
La scelta di un formato adatto può contribuire ad aumentare le possibilità di posizionamento del sito nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca di Google, rendendo più facile per i potenziali lettori scoprire i tuoi contenuti.
Esistono molti tipi di post di blog tra cui scegliere, e ognuno di essi prevede uno schema di base.
Alcuni di questi tipi di blog post includono:
- Post su come fare: un articolo su come fare è una guida passo-passo che istruisce i lettori su un’attività specifica. Ecco un esempio di post “come fare” di Vicky Newbold Nutrition, che condivide una guida passo-passo per preparare una poke bowl:
- Post di elenco: un post di elenco, chiamato anche “listicle”, è un articolo scritto in formato di elenco. Questo tipologia è facile da riconoscere perché contiene comunemente un numero nel titolo. Gli articoli a elenco sono anche facili da leggere, consentendo ai lettori di capire e ottenere rapidamente le informazioni importanti.
- What post: questo tipo di blog post ha lo scopo di introdurre e spiegare un argomento specifico, evidenziando l’importanza e la rilevanza del concetto. Un consiglio per scrivere un post di questo tipo è quello di evitare il gergo e di usare solo analogie comprensibili per i lettori.
- Post sulla leadership di pensiero: l’idea alla base dei post sulla leadership di pensiero è solitamente quella di educare il pubblico sulle ultime novità o tendenze di un settore. Questo tipo di contenuto del blog è eccellente per coloro che vogliono essere considerati esperti nel loro campo.
- Post di intervista: questo tipo di contenuto è eccellente per introdurre il punto di vista di una figura autorevole su un particolare argomento. È ottimo anche per sviluppare relazioni con esperti o influencer di un settore e attirare il loro pubblico sul tuo blog.
- Post di recensione: i post di recensione parlano tipicamente dei pro e dei contro di un prodotto o di un servizio. Secondo Podium, il 93% dei clienti legge le recensioni online prima di acquistare un prodotto. Ecco perché questo formato è uno dei tipi di contenuto più popolari.
- Post di confronto: come suggerisce il nome, questo formato mette a confronto diverse soluzioni per aiutare i lettori a decidere. Per scrivere un articolo di confronto corretto, assicurati di includere fatti e statistiche provenienti da fonti terze a sostegno delle tue affermazioni.
- Post curato: i contenuti curati sono una selezione di risorse utili su un argomento specifico. Questo tipo di post è adatto per aggregare contenuti come statistiche o esempi di settore.
Prima di scegliere il formato del tuo primo blog post, identifica l’intento di ricerca dietro la parola chiave principale dell’argomento. Ciò mostra cosa gli utenti cercano di ottenere quando inseriscono una query, consentendoti di far corrispondere il contenuto alle loro aspettative.
Esistono tre tipi di intento di ricerca:
- Informativo: le persone con intento informativo hanno una domanda specifica e vogliono saperne di più su un determinato argomento. Alcuni formati che potrebbero essere adatti a questo intento sono i post elenco, i “come fare” e i “what“.
- Navigazionale: gli utenti con questo tipo di intento di solito vogliono visitare un sito o una pagina web specifica. In altre parole, una pagina sarà irrilevante per le loro esigenze, a meno che non sia esattamente ciò che stanno cercando. Ad esempio, le persone che cercano “LinkedIn” sono solitamente dirette al sito web di LinkedIn.
- Transazionale: le persone che cercano con intento transazionale di solito intendono acquistare un prodotto o un servizio e usano i motori di ricerca per fare le loro ricerche. Considera la possibilità di scrivere tipi di blog post, come confronti o recensioni, per termini con questo intento.
Per vedere l’intento di ricerca dietro un argomento, basta inserire il termine in Google utilizzando la modalità Incognito. In questo modo, i risultati non saranno influenzati dalla tua cronologia di ricerca passata.
Quindi, analizza quale tipo di intento è più comune nelle pagine dei risultati. Dopodiché, assicurati di scrivere un post sul blog che sia in linea con questo intento.
3. Punta su un titolo accattivante
Ora che hai un argomento e un formato per il blog, è il momento di scrivere un buon titolo per il post.
Il titolo è il primo elemento che le persone notano. Ecco perché è fondamentale trovare un titolo accattivante per convincere i visitatori a cliccare e leggere il tuo post.
Prima di iniziare a scrivere un post, prova a creare un titolo provvisorio: si tratta di un titolo temporaneo che descrive l’argomento e funziona come punto di partenza per la scrittura.
Un titolo provvisorio non deve essere perfetto. Deve solo essere abbastanza specifico da guidare il post. Una volta terminata la stesura del contenuto del blog, è il momento di concentrarsi sulla creazione di un titolo perfetto per il post.
Suggerimento dell'esperto
Un buon titolo è qualsiasi cosa che sia educativo ed evochi curiosità, come “Come fare per…” e “Passo dopo passo”. Questi sono alcuni dei titoli che funzionano molto bene.
Inoltre, guarderei a ciò che ha successo sui social network: questo ti darà un’idea di quali titoli piacciono alle persone e di quale direzione dovresti seguire.
Fai riferimento ai seguenti suggerimenti per creare un’ottima headline:
- Aggiungi dei numeri: se stai creando un post con un elenco, prendi in considerazione l’uso di numeri nel titolo, poiché un titolo con un numero ha un rendimento migliore rispetto ad altri tipi di titoli. Inoltre, l’inserimento di un numero può indicare ai lettori la lunghezza dell’articolo.
- Evita titoli vaghi: un titolo deve avere un valore chiaro e indicare determinate promesse. Più è preciso il beneficio, più è probabile che i lettori facciano clic. Quando scrivi i titoli, poniti la domanda “Cosa ci guadagno?” per conto del tuo lettore.
- Prepara più titoli per ogni post: secondo uno studio di Orbit Media, i blogger che dedicano tempo a scrivere molti titoli prima di sceglierne uno ottengono risultati migliori. Prova a creare più titoli utilizzando diverse formule e scegli quello più accattivante per il post.
- Considera un titolo negativo: un metodo eccellente per creare un titolo di un blog post che generi clic è quello di includere un sentimento negativo nel titolo. Uno studio condotto da Backlinko dimostra che un titolo negativo ha un tasso di click-through rate (CTR) superiore del 7,2% rispetto a un titolo neutro.
- Poni una domanda per stimolare la curiosità: i titoli di domande possono essere un gancio irresistibile per generare interesse e attirare i lettori curiosi di conoscere la risposta all’argomento che stai ponendo. Secondo una ricerca di Backlinko, i titoli contenenti una domanda hanno un CTR più alto del 14,1% rispetto alle pagine che non contengono una domanda nel titolo.
- Utilizza un generatore di titoli di pagina: l’utilizzo di uno strumento gratuito come il Content Idea Generator di Portent può essere un’ottima soluzione per coloro che faticano a trovare titoli di post per il blog.
- Scrivi titoli lunghi: secondo BuzzSumo, i titoli lunghi funzionano meglio quando si tratta di coinvolgimento. Un titolo lungo di solito contiene più informazioni, aiutando i lettori a capire il vantaggio di cliccare su quel post.
- Includi i trattini e i due punti: i titoli con i trattini o i due punti funzionano meglio di altri titoli. Una tecnica semplice per utilizzare i trattini e i due punti consiste nell’utilizzare le parole chiave all’inizio e aggiungere un titolo convincente dopo di esso.
- Migliora il titolo: utilizza un analizzatore di titoli per fornire un feedback su cosa migliorare in un titolo.
4. Crea una scaletta
La creazione di una scaletta dei contenuti è il processo più importante prima di iniziare a scrivere un post sul blog.
Uno schema è la struttura di base di un post del blog. È progettato per aiutare lo scrittore a creare contenuti di qualità in modo più rapido ed efficiente.
Preparando una scaletta dei contenuti, i blogger possono mantenere i loro post focalizzati e mirati, pianificando e organizzando le loro idee.
Per iniziare a delineare i contenuti, si può utilizzare uno strumento di scrittura come Google Docs, che dispone di una funzione di delineazione del documento che aiuta a organizzare il testo.
Quando si crea uno schema, assicurarsi di includere l’argomento principale del post e il titolo del lavoro. È inoltre essenziale aggiungere allo schema i titoli e i sottotitoli dell’articolo.
Un titolo è una breve frase che rappresenta l’argomento di una specifica sezione di un articolo. Un sottotitolo, invece, è un testo posto sotto un titolo per approfondire ciò che il titolo stesso dice.
I titoli e i sottotitoli organizzano l’intento di un post sul blog e guidano i lettori attraverso l’articolo. Inoltre, aiutano a separare un post lungo in parti, rendendo il contenuto più leggibile per i lettori. Inoltre, titoli e sottotitoli ben fatti rendono i contenuti più veloci da classificare nei motori di ricerca.
Ecco un esempio di titolo e sottotitolo nel nostro articolo su come creare un blog:
Suggerimento
Trova i sottotitoli pertinenti da includere nella scaletta quando cerchi l’argomento del blog su Google e guarda i primi dieci articoli in classifica. Individua le intestazioni di sezione di questi articoli e scegli quelle utili e applicabili.
Ecco altri suggerimenti da tenere in considerazione quando si crea una scaletta:
- Fornisci descrizioni brevi: assicurati che ogni titolo abbia una breve descrizione che riassuma lo scopo della sezione.
- Utilizza punti elenco: crea punti elenco di tutte le idee di massima che potrebbero valere la pena di essere discusse sotto ogni sezione.
- Tieni a mente il numero di parole: la lunghezza di un post può aiutare lo scrittore a definire il numero di titoli e sottotitoli necessari nella scaletta. Pertanto, assicurati di determinare il numero di parole prima di creare una scaletta dei contenuti. Secondo HubSpot, i post più letti tendono ad avere almeno 2.100-2.400 parole.
- Includi alcune ricerche: aggiungi alcuni fatti o link a sostegno delle tue idee e valuta se aggiungerne altri una volta iniziato il processo di scrittura.
- Assicurati che tutte le idee siano pertinenti: assicurati di eliminare gli elementi che non rientrano nell’ambito dei post prima di impegnarti troppo nel processo di scrittura. Inoltre, organizza i punti elenco in una struttura logica per rendere la scrittura più fluida.
5. Scrivi la prima bozza
Una volta che lo schema è pronto, usalo per guidare la tua scrittura.
Tuttavia, prima di iniziare a scrivere la prima bozza, assicurati di determinare il punto di vista (POV), cioè l’angolazione da cui lo scrittore spiega l’argomento. Molti nuovi blogger trascurano questo processo, non si impegnano a definire un POV fin dall’inizio e saltano da una prospettiva all’altra durante la scrittura.
Esistono tre tipi di POV principali tra cui scegliere. Di solito, i post più avvincenti utilizzano il punto di vista in seconda persona, che mette i lettori e i loro problemi al centro della conversazione.
Suggerimento dell'esperto
Crea un tocco personale. Inserisci storie, esperienze personali, rispondi ai tuoi commenti: fai capire che sei lì per aiutare.
Inserisci tutti i tocchi personali, in modo che le persone sappiano che non si tratta di un blog qualsiasi. C’è una persona dietro e sei qui per aiutare gli altri.
Una volta stabilito quale POV utilizzare, inizia a scrivere la prima bozza del contenuto.
Un blog post è composto da tre parti: introduzione, corpo e conclusione.
Introduzione
L’introduzione è il primo paragrafo di un blog post, che appare sotto il titolo. Consente ai lettori di riconoscere l’obiettivo del post e li spinge a leggere ulteriormente l’articolo.
Ecco i tre elementi essenziali da tenere a mente quando si scrive l’introduzione di un blog post:
- Hook: è la parte dell’introduzione che cattura l’attenzione del lettore. Può essere una citazione o un aneddoto interessante, una domanda intrigante o una statistica sorprendente. Il gancio giusto da scegliere dipende dall’argomento, dal pubblico e dallo stile di scrittura.
- Transizione: una transizione è una frase o un paragrafo che collega il gancio al corpo del post. Informa i lettori dell’importanza dell’argomento del blog prima di immergersi in tutti i dettagli del post.
- Tesi: come ultimo elemento di un’introduzione, la tesi riassume lo scopo del post e rafforza il motivo per cui i lettori dovrebbero continuare a leggere l’articolo. Ad esempio, se hai intenzione di discutere dieci modi per monetizzare un sito web, dì subito ai lettori che hai dieci consigli da condividere.
Corpo
Il corpo del blog post è il punto in cui lo scrittore elabora l’argomento principale del suo contenuto in alcuni paragrafi.
Per scrivere il corpo di un blog post, utilizza lo schema creato per far scorrere bene i paragrafi del corpo.
Poiché i lettori quando leggono un articolo tendono a farlo per sommi capi, è essenziale mantenere ogni paragrafo breve e trattare solo un’idea principale.
Per creare un paragrafo efficace, assicurati che contenga anche i seguenti aspetti:
- Frase iniziale: è la prima frase del paragrafo, che chiarisce l’argomento che si sta trattando. Può stabilire una nuova idea o continuarne una dalla sezione precedente.
- Frase di supporto: può includere una prova dell’argomento del paragrafo o un esempio per illustrare il tuo punto di vista.
- Frase conclusiva: utilizza l’ultima frase del paragrafo per concludere l’idea principale prima di passare alla sezione successiva.
Assicurati di scegliere parole semplici piuttosto che complesse quando formi una frase per rendere il post facile da capire per la maggior parte dei lettori.
Inoltre, ricorda di usare parole di transizione per garantire un flusso fluido di idee da un paragrafo all’altro.
Conclusioni
La conclusione è un elemento essenziale di un blog post, che riassume l’idea principale presentata nel corpo dell’articolo. Fornisce una chiusura ai lettori e ricorda loro l’importanza del contenuto.
Ecco alcuni consigli per scrivere la conclusione di un blog post:
- Riporta l’argomento: il primo passo per scrivere la conclusione di un blog post è quello di riportare l’idea principale dell’articolo. Utilizza una frase o un paragrafo per riassumere il motivo per cui l’argomento è importante. Assicurati che sia chiara e concisa.
- Utilizza l’introduzione come riferimento: considera la possibilità di ripetere i punti esposti nell’introduzione. Per esempio, se hai iniziato l’introduzione con una domanda, menziona la risposta nella conclusione.
- Presenta soluzioni praticabili: includi tutti i punti chiave di ogni sezione che i lettori possono implementare nella loro vita quotidiana.
- Evita di presentare nuove informazioni: la conclusione è semplicemente una revisione del post, quindi evita di introdurre nuove idee in questa parte.
- Concludi i tuoi pensieri: termina la conclusione creando una call-to-action (CTA) o presentando un’idea che faccia riflettere i lettori sull’articolo.
- Avvia una discussione: considera di porre una domanda nella conclusione per incoraggiare i lettori a lasciare commenti e avviare una conversazione.
Suggerimento
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6. Utilizza gli elementi visivi
Uno dei modi più efficaci per mantenere l’interesse dei lettori nei tuoi post è quello di includere elementi visivi.
Secondo la ricerca di Creatopy e Orbit Media, tutti i blogger dello studio utilizzano immagini rilevanti nei loro articoli, a dimostrazione di quanto siano cruciali gli elementi visivi per i loro post.
Un elemento visivo può essere utilizzato per separare blocchi di testo, rendendo più facile per i lettori la scansione e la digestione dell’articolo. Inoltre, aiuta a rafforzare il messaggio dell’articolo e a renderlo più semplice da capire.
Esistono molti tipi di elementi visivi da utilizzare per rendere un post del blog visivamente accattivante. Alcuni di questi sono:
- Immagini: è uno dei file multimediali più comuni negli articoli. Includere immagini nel post può aiutare i lettori a ricordare più a lungo le informazioni. Se utilizzi foto stock, evita i problemi di copyright scaricandole da siti come Unsplash.
- Infografiche: questa tipologia visiva può aumentare il traffico del sito web fino al 12%. Le infografiche sono eccellenti per educare. Tuttavia, la ricerca e lo sviluppo di un’infografica possono richiedere molto tempo ed energia. Alcuni strumenti utili per creare infografiche sono Piktochart e Canva.
- Video: l’aggiunta di video ai contenuti può aiutare a coinvolgere i visitatori e a farli rimanere più a lungo su un sito. Inoltre, i post che incorporano video possono attirare tre volte più backlink rispetto ad altri articoli senza video. Alcune ottime fonti di video gratuiti sono Videvo e Stock Footage for Free.
- GIF: questo tipo di visualizzazione può creare emozioni e catturare l’attenzione del pubblico con sottili animazioni. È facile da consumare e ha dimensioni relativamente ridotte rispetto ad altri formati di file immagine.
- Screenshot: gli screenshot sono ideali per le guide “come fare” o “passo dopo passo”, che mostrano suggerimenti praticabili per aiutare i lettori a progredire nel contenuto. Uno strumento eccellente per creare screenshot con facilità è Lightshot. Sentiti libero di inserire frecce, forme di base o testo esplicativo nella schermata per trasmettere meglio il tuo messaggio.
- Grafici e tabelle: utilizza grafici o tabelle quando presenti dati numerici per semplificare le informazioni e farle sembrare più accattivanti. Tuttavia, assicurati di utilizzare il tipo di grafico o diagramma corretto e le statistiche pertinenti. Ad esempio, i grafici a barre sono più adatti per i confronti, mentre i grafici a piramide sono ideali per mostrare la gerarchia dei dati.
- Illustrazioni: se sei in grado di creare un’illustrazione, prendi in considerazione la possibilità di utilizzarla al posto delle immagini standard di stock per far risaltare il tuo blog. Ricorda di stabilire una guida di stile per le immagini, per garantire che siano coerenti tra i vari post.
Suggerimento
Quando aggiungi elementi visivi a un post, ricorda di farlo a intervalli regolari.
Secondo BuzzSumo, gli articoli con un’immagine ogni 75-100 parole ricevono il doppio delle condivisioni sui social media rispetto agli articoli con meno immagini.
Inoltre, ricorda di ottimizzare le immagini prima di utilizzarle sul tuo blog: i file di grandi dimensioni possono consumare più spazio e rendere il sito più lento. Se aggiungi dei video, ospitali su una piattaforma di video hosting, poiché possono occupare la larghezza di banda del server e lo spazio di archiviazione.
7. Revisiona il tuo lavoro
Una volta che la prima bozza è stata fatta e ha alcuni elementi visivi, è il momento di ricontrollare il lavoro e assicurarsi che non ci siano errori prima di condividere il post.
Che tu sia uno scrittore esperto o un nuovo blogger, è fondamentale dedicare un po’ di tempo alla revisione del post per renderlo più chiaro e conciso. Allo stesso tempo, questa fase può evitare di tornare sul post in un secondo momento per apportare nuove modifiche.
Ricorda che l’editing non è solo la correzione di alcuni problemi di scrittura. Si tratta anche di garantire che un post del blog abbia tutti gli elementi necessari per renderlo più attraente e coinvolgente.
Per iniziare a modificare il tuo primo post sul blog, fai riferimento a questa lista:
- Lascia passare un po’ di tempo prima di modificarlo: assicurati di aspettare almeno qualche ora prima di modificare il post. Una volta che la mente si sarà rinfrescata, sarà più facile individuare eventuali errori di battitura o grammaticali.
- Leggi l’articolo ad alta voce: leggere una bozza ad alta voce è un modo eccellente per individuare errori e frasi scomode e difficili da seguire.
- Struttura e formato: assicurati che tutti gli elementi del contenuto siano formattati in modo da garantire la leggibilità, dalle intestazioni alle immagini. Prendi in considerazione la possibilità di inserire elenchi numerati o puntini per aiutare i lettori a scorrere e identificare rapidamente gli elementi importanti.
- Individua il linguaggio incoerente: correggere qualsiasi incoerenza linguistica per avere un aspetto più professionale. In questo processo, utilizza guide di stile consolidate come l’Oxford Stylebook o l’AP Stylebook.
- Verifica i fatti: assicurati che tutti i link e le informazioni presenti nei tuoi contenuti siano accurati e provengano da fonti attendibili.
- Elimina avverbi e parole riempitive: utilizza un’applicazione come Hemingway Editor per individuare avverbi e parole riempitive che fanno sembrare il contenuto debole.
- Revisiona: utilizza un programma di controllo grammaticale come Grammarly per correggere errori ortografici e grammaticali, parole ripetitive e refusi.
- Scegli la categoria e il tag appropriati: prima di premere “pubblica” sulla piattaforma di blogging, assicurati di assegnare il post a una categoria e a un tag pertinenti. Ciò consente ai lettori di navigare facilmente verso altri contenuti della stessa categoria e aiuta Google a scoprire altri post su un argomento simile.
- Utilizza un’immagine in evidenza: l’aggiunta di un’immagine in evidenza visivamente accattivante e pertinente all’inizio dell’articolo è un modo eccellente per indirizzare l’attenzione dei visitatori verso i paragrafi introduttivi che per lo più trascurano.
8. Pubblica e promuovi
Dopo aver scritto il post sul blog, è finalmente giunto il momento di pubblicarlo sul tuo sito.
Suggerimento
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Prima di pubblicare i contenuti, assicurati che l’URL sia breve, descrittivo e contenga il titolo del post: cambiare l’URL dopo la pubblicazione di un post può influire sul suo posizionamento e sul traffico di ricerca.
Un altro elemento su cui concentrarsi prima di pubblicare il primo post è la meta descrizione, un riassunto dell’argomento del post. Cerca di creare una narrazione leggibile e avvincente, utilizzando parole chiave correlate per migliorare il tasso di clic organico.
Una volta pubblicato il post, inizia a promuoverlo per attirare i lettori. Senza far conoscere il contenuto, i potenziali lettori non hanno modo di trovarlo.
Ecco alcuni metodi eccellenti per promuovere il tuo blog gratuitamente:
- Sfrutta i social media: prova a condividere il tuo post sui social network più popolari, come Instagram, Facebook o Pinterest. I social media, tuttavia, sono una piattaforma di coinvolgimento bidirezionale. In altre parole, richiedono un’effettiva interazione con gli altri utenti, avviando conversazioni o commentando i post degli altri.
- Crea una mailing list: è un modo efficace per informare i lettori sui nuovi post del blog. Per creare una mailing list, considera la possibilità di offrire ai visitatori un incentivo, come un corso gratuito o un eBook, in cambio del loro indirizzo email. Se utilizzi WordPress, utilizza un plugin per newsletter come Jackmail per creare e inviare newsletter direttamente dalla dashboard.
- Partecipa ai forum online: prendi in considerazione l’idea di far parte di forum online della tua nicchia. Contribuisci regolarmente al forum e verifica se ci sono opportunità di menzionare i tuoi post nella conversazione.
- Usa i siti di condivisione reciproca: un altro modo per indirizzare il traffico verso un post è quello di iscriversi a un sito di condivisione reciproca come Triberr, che consente di connettersi con altri blogger. Se condividi i contenuti degli altri utenti sui social media, anche loro potrebbero promuovere i tuoi post.
- Guest post su siti popolari: anche il guest blogging può essere un’opportunità per ottenere traffico di riferimento. Per trovare siti che accettano guest post, visita le directory di blog come AllTop e OnTopList. Inoltre, assicurati di cercare siti che permettano di aggiungere link al tuo sito.
Suggerimento dell'esperto
Ogni volta che scrivo un post sul blog, faccio le seguenti cose:
1. Mando un’email alle persone che ho linkato e chiedo loro: “Ehi, ti ho linkato! Dai un’occhiata al mio post e sentiti libero di condividerlo sul tuo social web preferito”. E molte persone lo faranno perché sono lusingate.
2. Vado sui social network come Twitter, vedo chi condivide i contenuti di altre persone simili ai miei e gli chiedo di condividere i miei contenuti. Dicendo: “Ehi, se vuoi che condivida i tuoi contenuti, fammelo sapere”.
3. Ho creato dei link incrociati. Così, ogni volta che pubblico un nuovo contenuto, vado ai miei vecchi contenuti che sono correlati e rimando al nuovo.
4. Uso il report sulle opportunità di backlink in UberSuggest e vedo chi ha linkato alcuni URL dei miei concorrenti. Se qualcuno ha linkato tre o quattro dei tuoi concorrenti, ma non vi ha linkato, è probabile che sia disposto a linkarvi perché linka più concorrenti. Quindi li contatto, dico loro che i miei contenuti sono migliori, più approfonditi, più dettagliati e più adatti al loro pubblico, e chiedo loro un link.
Consigli per creare un post di successo sul blog
Ora che sai come scrivere un blog post, vediamo altri consigli per il successo dei tuoi post.
Capisci il pubblico di riferimento
Il pubblico di riferimento è un gruppo di persone che possono entrare in risonanza con il contenuto e che hanno il potenziale per diventare lettori fedeli.
Capire il pubblico di riferimento aiuta a scrivere un post sul blog con un linguaggio e un tono che li attragga.
Per conoscere meglio i tuoi potenziali lettori, inizia a raccogliere i loro dati demografici. Tra questi, l’età, il reddito, l’ubicazione, gli hobby, il sesso e la posizione lavorativa.
Prova a utilizzare uno strumento di social listening come Awario per identificare i dati demografici che discutono la parola chiave target del post sui social media.
Una volta ottenute le informazioni demografiche dei potenziali lettori, prendi in considerazione la possibilità di creare una reader persona: si tratta di un personaggio semi-fantastico creato per rappresentare il lettore ideale. Di solito include un nome, un volto, una personalità e degli obiettivi.
Utilizza un generatore di persone come Userforge per creare facilmente una reader persona. Avendo un personaggio, i blogger possono immaginare di scrivere un post per una persona che conoscono.
SEO
L’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) è il processo di miglioramento di un sito per aumentarne la visibilità nelle SERP.
Secondo BrightEdge, il 53% di tutto il traffico web proviene da ricerche organiche. Ecco perché la SEO è fondamentale per i blogger, in quanto aiuta i loro siti a posizionarsi in alto nei risultati di ricerca e ad aumentare il traffico di ricerca.
Una delle pratiche SEO on-page da adottare è la creazione del testo alt dell’immagine, che descrive il contenuto dell’immagine. Questo aiuterà Google a capire il contesto dell’immagine e a migliorare l’accessibilità del sito.
L’utilizzo di link interni ed esterni è uno dei consigli SEO WordPress più efficaci da applicare quando si scrive un post sul blog. I link interni consentono ai visitatori e ai crawler di ricerca di navigare facilmente nel blog. Nel frattempo, i link esterni a pagine pertinenti e ben posizionate contribuiscono a migliorare l’autorità di un sito.
Suggerimento dell'esperto
In genere scrivo 15-20 articoli prima di concentrarmi davvero sulla SEO. E se utilizzi WordPress, ci sono molti plugin SEO come All-in-One SEO o Yoast SEO che aiutano a garantire che il tuo sito sia ottimizzato, quindi non devi preoccuparti troppo.
Ricorda di monitorare regolarmente le prestazioni SEO dei post utilizzando Google Search Console, uno strumento gratuito che visualizza tutte le parole chiave per cui un sito si posiziona attualmente su Google.
Utilizza segnali di invito all’azione (CTA)
Quando scrivi un post sul blog, ricordati di includere una call-to-action. Questo elemento indirizza i lettori verso un’azione che lo scrittore vuole che compiano.
Molti blogger utilizzano le CTA alla fine del post. Una call-to-action può assumere diverse forme:
- Pulsante
- Collegamento ipertestuale di testo
- Testo semplice senza link
Esiste anche una varietà di CTA che possono essere implementate nei post del blog, tra cui:
- “Lascia un commento”
- “Segui sui social media”
- “Condividi il post sul blog”
- “Iscriviti alla newsletter”
Quando crei una CTA, assicurati di utilizzare parole forti che stimolino l’azione, come ad esempio “iscriviti” o “scarica”. Considera anche l’uso di parole con un senso di urgenza, come “ora” o “oggi”.
Pubblica nelle ore di punta
Pubblicare un post quando il tuo pubblico è online aiuta ad attirare la loro attenzione e a generare più traffico verso la pagina.
Diversi studi possono aiutare a determinare il momento migliore per lanciare un post. Uno di questi è la ricerca di Shareaholic, secondo cui il momento migliore per pubblicare un post sul blog è la mattina presto nei giorni feriali.
Suggerimento dell'esperto
Cerca di pubblicare i post al mattino, all’interno del tuo fuso orario o di qualsiasi altro fuso orario a cui ti rivolgi, perché tendono ad avere risultati migliori.
Quindi, se mi rivolgo a persone in Europa, lo farei di mattina, magari alle 8 del mattino nel Regno Unito. In questo modo è possibile ottenere il traffico di email e le condivisioni sui social. E tende a funzionare meglio. I post pomeridiani o notturni non funzionano altrettanto bene, a meno che non si tratti di notizie dell’ultima ora.
Una volta che il blog ha un po’ di traffico, utilizza Google Analytics per ottenere informazioni sulle ore di punta: questo strumento mostra il numero di visite suddivise per giorno e ora.
Continua a sperimentare diversi orari di pubblicazione e verifica quale sia il momento migliore per il tuo blog.
Come posso guadagnare con i miei post sul blog?
Il blog può anche essere un modo per guadagnare soldi online. Un blogger principiante può guadagnare fino a 100€ al mese.
Ecco alcuni modi per guadagnare con il blogging:
- Marketing di affiliazione: con questo metodo, i blogger devono solo aggiungere link di affiliazione ai loro post e riceveranno una commissione quando un visitatore acquisterà attraverso i link. Per trovare programmi di marketing affiliato a cui aderire, visita siti come CJ Affiliate.
- Post sponsorizzati: un blogger può anche guadagnare parlando di prodotti o servizi che ama. Alcuni luoghi dove scoprire opportunità di sponsorizzazione sono Social Stars e Blog Meets Brand.
- Annunci pubblicitari: mostrare annunci sul blog è un altro modo rapido per guadagnare con il blogging. Uno dei servizi più popolari per monetizzare un blog con gli annunci è Google AdSense, che è gratuito e ha requisiti facili da soddisfare.
- Vendere servizi: se hai competenze specifiche, trasforma il tuo blog in un portfolio online e inizia a offrire un servizio online su siti come Upwork e Toptal. È un modo eccellente per guadagnare con il blogging senza alcun investimento iniziale.
Conclusioni
Creare post pertinenti e coinvolgenti è il primo passo per creare un blog di successo.
Per creare contenuti di qualità, è necessario pianificare ogni fase del processo di scrittura. In questo modo si evita il blocco dello scrittore e si garantisce che il contenuto fornisca valore ai lettori.
In questo articolo abbiamo affrontato otto passaggi su come scrivere un blog. Riassumiamo ciò che abbiamo discusso:
- Scegli un argomento su cui scrivere: fai una ricerca per parole chiave per trovare un elenco di argomenti che interessano alle persone.
- Ricerca idee per i blog post: scegli il formato del blog post che si adatta all’argomento e all’intento dell’utente.
- Punta su un titolo accattivante: il titolo è il primo elemento del contenuto che le persone notano. Per catturare l’attenzione del lettore, crea un titolo che sia accattivante e abbia un valore chiaro.
- Crea una scaletta: una scaletta ha lo scopo di rendere il processo di scrittura più veloce ed efficiente. Di solito comprende il titolo dell’articolo, i titoli e i sottotitoli.
- Scrivi la prima bozza: in questa fase, il blogger utilizza la bozza per guidare la scrittura e inizia a creare l’introduzione, il corpo e la conclusione del post.
- Ottimizza con elementi visivi: l’inclusione di elementi visivi come immagini, video e infografiche può aiutare ad attirare e mantenere i lettori sulla pagina per un tempo più lungo.
- Modifica il lavoro: questo processo include la correzione di problemi di scrittura e l’aggiunta di elementi essenziali del blog come un’immagine in evidenza e i tag.
- Pubblica e promuovi: dopo aver pubblicato il contenuto, assicurati di promuoverlo per portare i lettori al post.
Per creare un post di successo, ricorda di tenere a mente i tuoi lettori target, di applicare le migliori pratiche SEO, di includere una CTA nel contenuto e di pubblicarlo nelle ore di punta.
Speriamo che questo articolo ti incoraggi a scrivere il primo post e a far crescere il tuo blog. Non esitare a lasciarci un commento se hai domande o consigli di blogging da condividere.